Arresti domiciliari: questa la misura disposta dal gip presso il tribunale di Spoleto, su richiesta della procura della Rwpubblica, nei confronti della badante 68enne originaria del Reatino, che assisteva le due donne disabili residenti ad Onelli di Cascia, una delle quali – 48enne del Reatino – morta lo scorso 15 febbraio. L’ipotesi di reato a suo carico รจ maltrattamenti nei confronti delle due donne, ยซcollocate presso di lei – ad Onelli – da una struttura privata alla quale erano state affidate dai servizi socialiยป. Gli arresti sono stati eseguiti giovedรฌ dai carabinieri della Compagnia di Norcia.
Condizioni di degrado e percosse
ยซTali maltrattamenti – spiega il procuratore di Spoleto facente funzioni, Vincenzo Ferrigno – sono consistiti sia nell’imposizione di condizioni abitative di estremo degrado e insalubritร , sia nella pratica reiterata di percosse anche con effetti lesiviยป. Sempre giovedรฌ sono scattate perquisizioni nei confronti della responsabile della struttura privata della provincia di Rieti dove le due donne erano state collocate dai servizi sociali, prima del trasferimento ad Onelli, ed anche – ovviamente – nei confronti della 68enne arrestata.
ยซNon ci sono collegamenti fra i maltrattaenti e la morteยป
Le indagini dell’Arma di Norcia e in particolare del comando stazione di Cascia, ยซhanno preso avvio dal decesso di una delle due persone disabili. Dagli accertamenti medico-legali – chiarisce la procura spoletina – non sono allo stato emersi elementi che comprovino che il decesso sia conseguenza dei maltrattamenti contestati e pertanto allo stato risulta contestato il solo reato di maltrattamentiยป.
Disabile morta in casa: indagata la badante. La veritร dall’autopsia