di Giovanni Cardarello
Nel bel mezzo dei lavori per la creazione della rotatoria all’entrata di Spoleto sud il consiglio comunale della città del Festival dei Due Mondi raddoppia, anzi triplica, i progetti afferenti il tracciato della strada statale 3 Flaminia.
È di queste ore infatti la notizia, riportata con dovizia di particolari da ‘Il Corriere dell’Umbria‘, dell’approvazione di altri due progetti simili. Si tratta, nello specifico, delle rotatorie da costruire in zona Molinaccio e in zona Valle San Martino, due rotatorie rispettivamente di 38 e 40 metri di diametro che hanno un duplice scopo.

Da un lato dare continuità ai lavori di adeguamento, già in opera da parte di Anas, sul tratto tra Terni e Spoleto della SS3. Dall’altro lato quello di mettere ulteriormente in sicurezza la Flaminia nel tratto specifico, uno dei più pericolosi d’Italia per via del tracciato e per la serie di attraversamenti a raso che lo compongono.
Attraversamenti a raso che, nelle intenzioni della maggioranza politica del consiglio comunale di Spoleto, verrebbero sensibilmente ridotti grazie alla due nuove rotatorie. La prima, all’altezza di Molinaccio, prevede oltre la rotatoria una piccola complanare che collega la frazione di Spoleto a Colle Attivo, eliminando cosi due attraversamenti con un unico intervento. La seconda, quella di Valle San Martino, prevede anche il collegamento con le abitazioni posta a sinistra del tracciato riducendo ulteriormente le immissioni dirette sulla SS3.
Il progetto, per un costo complessivo di 2,7 milioni di euro, sarà gestito da Anas e verrà messo a bando a gennaio del 2025. Inevitabili, essendo il provvedimento votato a maggioranza, i riflessi politici dell’operazione. Ma a un mese dal voto per le elezioni regionali era quasi inevitabile.