Spoleto, 15 luglio 2018
Dopo 17 giorni di debutti, mostre, eventi, anche questa edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto è arrivata alle battute conclusive. La città è in fermento: tutti attendono lo spettacolo finale – sold out ormai da tempo – che, quest’anno, non sarà un concerto come da tradizione, ma un oratorio drammatico in 11 scene e un prologo che vedrà protagonista la grande attrice premio Oscar Marion Cotillard. I più curiosi, sono riusciti a sbirciare le prove in Piazza Duomo e svariate indiscrezioni sono trapelate, in questi ultimi giorni, sulla messa in scena di ‘Jeanne d’Arc au Bûcher’.
La gente di Spoleto, e non solo, è dunque pronta per l’evento finale del Festival: tornano gli abiti lunghi, i lustrini, gli smoking. Nessuno può mancare, l’argomento terrà banco ancora per svariati giorni nelle chiacchiere in città.
Il festival, come dicevamo, è alle battute finali: è arrivato il momento, come da consuetudine, di dare i numeri di questa edizione. L’onere e l’onore spetta, come sempre, al direttore del festival Giorgio Ferrara che oggi ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa finale.
«Sono molto soddisfatto, gli incassi sono in linea con le nostre previsioni – commenta Giorgio Ferrara – gli spoletini, inoltre, hanno aperto il loro ‘duro cuore’ e vendo ad oggi grande consenso intorno al festival. Le cose si sono messe nella giusta direzione. I primi cinque anni sono stati di ricostruzione, i successivi cinque di consolidamento. Ora abbiamo riacquistato il primato su festival italiani, e anche su qualche europeo. Questo grazie al nostro carattere multidisciplinare».
Per concludere, lasciate dire da chi vi scrive che è stato un piacere condividere con voi lettori la nostra esperienza al Festival dei 2Mondi, raccontarvi l’atmosfera che abbiamo respirato in questa città che, per 17 giorni da 61 edizioni, si accende ospitando artisti da tutto il mondo, celebrità nazionali e internazionali e giovani talenti.
