di G.R.
Un martedì caldo, la tradizione unita alla curiosità per le novità , il giorno di festa. Sono diversi i motivi che hanno portato al successo del debutto della Fiera dei Morti, a Perugia, che ha aperto i battenti il 1° novembre e ospiterà fino a domenica quasi 600 stand, allungando di un giorno la durata. Nell’edizione che segna il grande ritorno dopo il ridimensionamento causa Covid, si attendono circa 9 mila visitatori al giorno, per un giro d’affari complessivo di 4-5 milioni di euro.
La mappa
Come da dieci anni a questa parte, la fiera oltre che a Pian di Massiano (518 banchi, orario 9-21) è tornata anche nella sede originaria dell’acropoli perugina (80, orario 10-20). L’artigianato è disposto in corso Vannucci, via Mazzini, via Fani ma anche sotto i portici della prefettura e provincia: abbigliamento, piante e fiori, bigiotteria, pelletteria, ceramica, giocattoli in legno e tanti altri prodotti. In piazza Matteotti si può gustare l’enogastronomia delle regioni d’Italia mentre in piazza Italia si trova il Villaggio delle città gemelle. Le sei sono Aix-en-Provence (Francia), Bratislava (Slovacchia), Potsdam (Germania), Tübingen (Germania), Grand Rapids (Michigan-Usa) e Seattle (Stato di Washington-Usa). I transalpini propongono salumi e formaggi, profumatissime spezie, tè e infusi da tutto il mondo, paté, mostarde, vino e miele, tessuti e biancheria per la casa in stile provenzale, confezioni di lavanda e saponi provenzali. Dalla Slovacchia decorazioni natalizie, utensili per la casa in legno lavorati a mano, oggettistica e lampade in ceramica e in vetro, tappeti intrecciati a mano ma anche wurst grigliati e formaggio. Da Potsdam, l’antica arte tintoria del Blaudruck, tipica e secolare tecnica artigianale di tintura di blu indaco: tovaglie, foulard, stoffe. Dal Tübingen, sud della Germania, è presente in piazza Italia uno stand di sete dipinte a mano e prodotti artigianali realizzati su stoffe, spille e collane. Attraversando virtualmente l’oceano, si arriva in America con le città di Grand Rapids e Seattle: frutta secca, popcorn, scippo d’acero del Michigan e salmone della costa nord occidentale.
La soddisfazione delle istituzioni
«La fiera torna nella sua massima espressione dopo il periodo difficile segnato dal Covid» afferma l’assessore al commercio Clara Pastorelli. Al doppio taglio erano presenti anche l’assessore alla sicurezza Luca Merli, la comandante della polizia Locale Nicoletta Caponi, il presidente di Confcommercio Perugia e del consorzio ‘Perugia in centro’ Sergio Mercuri e Marco Brilli (Brilli&Partners). In piazza Italia anche il sottosegretario agli Interni, Emanuele Prisco. La Pastorelli hai poi commentato il prolungamento di un giorno: «Ci aspettiamo che l’affluenza continui ad essere alta fino a domenica compresa e che tanti concittadini colgano l’occasione per tornare a frequentare anche la nostra acropoli». Mercuri spiega le attività del consorzio Perugia: «Siamo attivi nella valorizzazione del territorio portando un pubblico qualificato in centro storico. L’onda lunga della bella stagione ha denotato un’importante presenza di turisti e cittadini nelle ultime settimane, ciò ha permesso di attenuare gli effetti della crisi del commercio, dovuta al calo dei consumi e all’incremento dei costi di gestione, con particolare riferimento all’aumento dei costi energetici e ai fenomeni inflattivi. Creiamo un’importante opportunità per le attività del centro storico».
Sicurezza
Viabilità e scippi. Sono queste le due questioni su cui la sicurezza pone l’attenzione per questi giorni di mercato. L’assessore Merli ha sottolineato: «Se ne occupa la polizia Locale che svolgerà anche servizi militari mirati all’intero della fiera insieme a tutte le forze di polizia di competenza generale». Una raccomandazione poi ai visitatori: «Fate attenzione ai vostri oggetti personali negli spostamenti all’interno della manifestazione. Dopo due anni di Covid siamo tornati a svolgere un grande evento in piena liberà e ci sono i presupposti perché sia una festa per tutti». Fa eco la comandante della polizia Caponi che raccomanda di evitare di parcheggiare a ridosso dell’area della fiera in modo da favorire un deflusso rapido e di evitare assembramenti all’interno dell’area.