Finanza sequestra villa storica a imprenditore

Provvedimento emesso dal gip di Spoleto nei confronti del legale rappresentante di una società che commercia autoveicoli

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Una villa padronale – classificata come ‘dimora storica’, immersa nel verde con annessa piscina e con tanto di ex chiesetta risalente ai primi del ‘700 non più aperta al culto – è stata sottoposta a sequestro preventivo dai finanzieri del comando provinciale di Perugia. La misura ha fatto seguito al decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 1 milione e 100 mila euro, emesso dal Gip di Spoleto nei confronti del rappresentante legale di una società operante nel settore del commercio di autoveicoli.

Il sequestro è scattato dopo che i finanzieri della Compagnia di Foligno, a seguito di indagini coordinate dalla procura di Spoleto, hanno scoperto che la società, per ben due anni di imposta, non aveva mai versato le ritenute d’acconto operate nei confronti dei propri dipendenti.

Residenza storica Le Fiamme Gialle hanno pertanto sottoposto a sequestro l’intero complesso immobiliare definito «di pregevole ed autentica storicità», caratterizzato da sei fabbricati – tra cui spiccano due edifici di valore storico ed architettonico quali la villa padronale e l’ex chiesetta, oltre alla piscina – contornati da dodici terreni tutti nella disponibilità dell’indagato.

Legalità «L’operazione di servizio – sottolineano dalla Guardia di finanza – si inserisce nelle attività di contrasto ad ogni forma di illecito che costituiscono una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo, non solo per i profili strettamente connessi al recupero dei tributi, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell’illegalità nel sistema economico, a tutela delle imprese che operano nella piena e completa osservanza delle leggi».

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