La tragedia si è verificata nella notte tra martedì e mercoledì all’ospedale di Foligno. Durante un parto – la puerpera è una donna italiana – qualcosa è andato storto e la bimba che avrebbe dovuto nascere è invece morta.
Il cuore si è fermato Durante la notte – secondo le prime informazioni filtrate dall’ospedale San Giovanni Battista di Foligno – la donna in attesa (era al nono mese di una gravidanza regolare) avrebbe avvertito che qualcosa non andava ed il personale ha riscontrato una repentina dimunuzione del ritmo cardiaco della nascitura e inutile si sarebbe rilevato l’intervento di emergenza che l’ha fatta nascere con il taglio cesareo: il cuoricino della bimba non ha più ripreso a battere.
Scatta l’inchiesta La direzione sanitaria dell’ospedale di Foligno e quella della Asl Umbria 2 – il direttore generale, Imolo Fiaschini mercoledì mattina è a Terni per una cerimonia nel carcere divocabolo Sabbione – hanno già annunciato l’avvio di un’indagine interna: «Saranno subito svolti degli audit – spiega il direttore sanitario della Usl 2, Pietro Manzi – per verificare che tutte le procedure siano state effettuarte in maniera corretta», ma è più che probabile che a questa si affianchi quella della magistratura.