Area ex Gruber Terni, degrado senza freni

Le riqualificazioni dell’ex casa del custode e dell’ex edificio filatura sono nel piano periferie. Per ora la storia è la stessa di sempre

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di S.F.

Inciviltà e rifiuti nell’area

Due milioni di euro complessivi per i progetti di riqualificazione dell’ex casa del custode e dell’edificio ex filatura. Sono entrambi inseriti nel ‘Piano periferie’ del Comune di Terni da oltre tredici milioni, al momento – post rimodulazione e aggiornamento del cronoprogramma – in stand-by: una della aree di maggior rilievo è l’ex Gruber tra via del Lanificio e via Antiochia, a pochi passi dalla questura. Dove il degrado è all’ordine del giorno e, con il passare del tempo, tende inevitabilmente a peggiorare considerando anche la facile possibilità di accesso all’interno. Non in uno, ma in ben tre punti diversi.

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L’ingresso per l’area ex Gruber

Rifiuti a volontà

Nel corso degli anni non sono mancati i sopralluoghi delle forze dell’ordine e le segnalazioni dei residenti, preoccupati dalle frequentazioni – per lo più in orario notturno – in zona. Mentre si è in attesa della tanto attesa opera di riqualificazione, ciò che salta all’occhio è il procedere costante del degrado: basta portarsi a ridosso dell’ex Gruber per rendersi conto che il luogo tende ad essere ‘visitato’. Rifiuti a volontà non solo all’esterno dell’ingresso principale e lungo via del Lanificio, ma anche all’interno. Senza considerare la vegetazione invadente sul marciapiede. Scenario sempre più desolante.

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Verde invadente sul marciapiede

I progetti

Per l’ex casa del custode sono previsti – era indicato come prioritario per l’annualità 2020, ma è evidente che sia slittato – poco più di 400 mila euro. Un elemento «chiave per l’avvio del percorso di rigenerazione dell’ambito ex Gruber e punto di riferimento per le azioni socio culturali rivolte al quartiere». C’è ancora da attendere. Per l’ex filatura ‘Arteinfabbrica’ la cifra è di 1,5 milioni di euro e nel cronoprogramma si parla di recupero dell’immobile per ospitare eventi ed attività. Non solo: prevista anche la sistemazione dell’area esterna e del muro di cinta nord. Per ora ci sono rifiuti, degrado e impatto da dimenticare.

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