L’integrazione tra tecnologie digitali e ambiente naturale, sulla scia del ‘Green deal’ dell’Unione Europea, è la tematica al centro della nona edizione del concorso per le scuole bandito dall’Associazione italiana di calcolo automatico e Ufficio scolastico regionale Umbria. Il concorso ha visto scuole umbre di ogni ordine e grado svolgere attività e creare proporre elaborati digitali finalizzati a presentare il digitale come fattore chiave per una più efficace tutela degli ecosistemi e della vita sul nostro pianeta. La premiazione si è svolta il 31 gennaio in videoconferenza ed ha visto la partecipazione di Francesco Mezzanotte (dirigente tecnico dell’Usr Umbria) e di Renato Marafioti (presidente dell’Aica).
I progetti vincitori
All’istituto superiore ‘Casagrande-Cesi’ di Terni due sono stati i progetti vincitori: ‘Parco digitale della biodiversità umbra (3A, 3H e 2M, professori Bernardi e Sinolfi); ‘L’ecosostenibilità che vorrei’ (classe 4E, professori Bonanno e Cavallari). Per la direzione didattica 1° circolo di Spoleto vincitore è stato ‘A robotic butterfly garden’ (3B e 3C, professori Spigarelli, De Vincenzi, Conti e Bocci). All’istituto omnicomprensivo ‘Salvatorelli Moneta’ di Marsciano ha vinto ‘Dalla fattoria… A voi studio!’ (3AC e 3AT, professori Sciri e Baccarelli). ‘Go Green, Go Digital’ (1AS, 1ES, e 1DS, professori Silvestri e Ribigini) ha vinto all’istituto superiore ‘Giordano Bruno’ di Perugia. Al termine della premiazione Aica e Usr Umbria hanno presentato il bando per la decima edizione del concorso: ‘Virtual is real, la commistione fra reale e virtuale nella comunicazione in rete’, il cui bando sarà pubblicato prossimamente sul sito dell’Usr.
Il ‘Parco digitale della biodiversità umbra’
«Mostrare la bellezza della biodiversità regionale per suscitare il desiderio di proteggerla»: questo è lo scopo del ‘Parco digitale della biodiversità umbra’, uno dei due progetti vincitori del ‘Casagrande-Cesi’ di Terni, sviluppato per essere fruibile dalla comunità anche al di là del concorso. Il parco, accessibile all’indirizzo https://www.casagrande-cesi.it/biodiversita, si basa su un’originale elaborazione degli ottimi open data di 3A Parco tecnologico agroalimentare: «è possibile esplorare la biodiversità umbra – spiegano dalla scuola – in ambienti di realtà virtuale, anche mediante appositi visori VR, oppure in mobilità , grazie all’app ‘On the road’ disponibile sull’App store di Apple. Gli studenti hanno avuto l’occasione di cimentarsi in una serie di lavori complessi e complementari in un’ottica di condivisione e riuso di dati e programmi». I codici sorgenti del progetto sono a loro volta accessibili e riutilizzabili: si trovano nella pagina GitHub del ‘Casagrande-Cesi’, insieme ai principali progetti open source dell’istituto.
