Un gesto semplice, ma emblematico del senso del dovere e della professionalità . È quanto accaduto a Gualdo Tadino lo scorso 22 maggio, quando un agente della polizia Locale, durante un normale servizio di controllo nel centro storico, si è imbattuto in un orologio da donna smarrito, abbandonato in piazza Martiri della Libertà .
Non si trattava di un oggetto qualunque: l’orologio, infatti, è apparso fin da subito di notevole valore, rivelandosi poi essere un Cartier in acciaio e oro. Nell’impossibilità di risalire nell’immediato alla legittima proprietaria, l’agente ha seguito la prassi: ha preso in consegna il prezioso oggetto e lo ha consegnato alla sede del comando di polizia Locale, dove è stato custodito in cassaforte.
Sotto la direzione del maggiore Gianluca Bertoldi, sono subito scattate le operazioni per rintracciare la proprietaria. In questo contesto si è rivelato fondamentale il sistema di videosorveglianza Milestone, che monitora con grande efficacia l’intero centro cittadino. Le immagini, particolarmente nitide, hanno permesso di individuare chiaramente il momento dello smarrimento: la donna, appena scesa dalla sua Fiat Panda, aveva inconsapevolmente perso l’orologio pochi metri prima di entrare in una gioielleria del centro.
Attraverso la targa del veicolo è stato possibile identificare rapidamente la donna, residente fuori dal comune. Contattata telefonicamente, la proprietaria ha espresso sincera gratitudine nei confronti della polizia Locale per il tempestivo intervento e per la restituzione dell’oggetto, il cui valore non era soltanto economico, ma anche profondamente affettivo. L’episodio si inserisce nel più ampio quadro delle azioni quotidiane di tutela e vigilanza che il comando di polizia Locale di Gualdo Tadino svolge con costanza, a garanzia della sicurezza e della legalità sul territorio. Un intervento che dimostra come anche nei piccoli gesti si rifletta il grande valore del servizio pubblico.