I luoghi e la vita del giovane Francesco: santo fra i più amati

‘Montagne Misteriose’ ha raggiunto Assisi per approfondire la figura del patrono d’Italia, un’esistenza profonda e affascinante

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di ‘Montagne Misteriose’

Chi di noi non conosce San Francesco? Il poverello d’Assisi, uno dei simboli più significativi per l’armonia tra uomo e natura ha una storia molto particolare alle sue spalle. Sappiamo tutti che ad un certo momento della sua vita, dopo anni di benessere e dissolutezze, decise di spogliarsi di ogni bene materiale, andando anche contro la propria famiglia. Decise di seguire una vita ascetica, spirituale ed a stretto contatto con la natura. Fu il primo a chiamare Fratello e Sorella elementi naturale e fu il primo a comprendere che la natura è parte di noi, come noi siamo parte di essa. Vediamo qualche dato storico su chi era.

Francesco d’Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi, 1181/1182 -Assisi, 3 ottobre 1226). Sappiamo che è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell’ordine che da lui poi prese il nome Ordine Francescano. Venerato come santo dalla chiesa cattolica e dalla comunione anglicana; proclamato assieme a santa Caterina da Siena, venne nominato patrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII; il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la chiesa cattolica (festa in Italia solennità per la famiglia francescana).

Profondamente ascetico, era conosciuto anche come ‘il poverello d’Assisi’ per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito. Oltre all’opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i quattro grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da papa Giovanni Paolo II. Nella città di Assisi possiamo trovare i monumenti a lui dedicati dopo la sua morte ma possiamo vedere anche i luoghi dove visse la sua giovinezza. Una parte del Cantico delle creature: ‘Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione’.


IL VIDEO DI ‘MONTAGNE MISTERIOSE’ AD ASSISI (CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE YOUTUBE)


LE FOTO DI ‘MONTAGNE MISTERIOSE’

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