Un successo. La dodicesima edizione de ‘Il Diamante Nero’ ha attirato a Scheggino migliaia di curiosi e famiglie. Anche quest’anno si è rinnovata l’attesa tradizione della frittata al tartufo da record, realizzata dallo chef Fabio Ferretti e dai volontari schegginesi con circa 2.500 uova e 65 chili di tartufi.
Gli ospiti Tanti quelli presenti a Scheggino: a tenere a battesimo la frittatona sono stati Elisabetta Gregoraci e Paolo Conticini. Ma a dare il loro contributo per la realizzazione della frittata da guinness sono stati anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e la vicepresidente della Camera dei deputati Marina Sereni. Nel piccolo borgo lungo le sponde del Nera domenica sono arrivati anche il sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci, la presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi, l’assessore regionale Luca Barberini, vari consiglieri regionali, i rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio e le autorità militari.
Presidente e sindaco «Anche quest’anno ‘Il Diamante Nero’ è pienamente riuscito – è stato il commento del sindaco di Scheggino, Paola Agabiti – tanti sono stati i visitatori: è stato bello vedere il paese pieno di famiglie, grazie alle iniziative organizzate per i più piccoli, ed oggi di curiosi e turisti. Ormai la nostra è un’iniziativa consolidata che richiama ogni anno un grande pubblico». Dal Comune di Scheggino arriva un ringraziamento alla Pro loco, a Massimo Zamponi ed ai tanti volontari che hanno collaborato all’evento. Un plauso è arrivato anche dalla presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini: «’Il Diamante Nero’ si conferma una grande manifestazione di valorizzazione del tartufo ma anche del nostro territorio e poi dà il segno, con questa presenza così numerosa, della ripartenza di tutta la Valnerina, della voglia di tornare a vivere in questi luoghi anche da parte dei turisti e dei visitatori oltre che dei cittadini. I primi dati che noi abbiamo anche per le prenotazioni turistiche per la Pasqua – ha aggiunto Marini – sono positive e quindi noi dobbiamo continuare ad investire e speriamo che torni rapidamente questo clima di fiducia nei confronti della nostra regione».