Il precedente: l’arresto di Mario Todini

Il 16 gennaio del 1993 fu arrestato il sindaco socialista di Terni, Mario Todini, in relazione all’inchiesta sulla costruzione del parcheggio interrato di largo Manni

Condividi questo articolo su

Il 16 gennaio del 1993 gli uomini della squadra mobile arrestano il sindaco socialista di Terni, Mario Todini, in relazione all’inchiesta sulla costruzione del parcheggio interrato di largo Manni. La giunta e il consiglio cadono qualche giorno dopo e si va ad elezioni anticipate. Il vento sembra gonfiare le vele del Pds, fin qui intatto dall’inchiesta, ma a febbraio del ’93 le manette cominciano a scattare in via Mazzini, sede del Pci che è diventato, appunto, il Pds.

Altri arresti Va in carcere Spartaco Capitali, lo storico segretario amministrativo del partito e ci finisce anche un architetto famoso. La presunta mazzetta stavolta riguarda un palazzo costruito in area Peep. Sempre per quella vicenda, in prigione va anche Maurizio Benvenuti, assessore ai lavori pubblici con Porrazzini e vice sindaco nella prima giunta Todini. L’ultimo arresto eccellente in casa ex comunista è quello di Roberto Piermatti, ex segretario provinciale del Pci e al momento del provvedimento assessore regionale.

Indagine lunga Il 25 aprile ad essere arrestato è Giorgio Stablum, fuori dall’attività politica dal 1989, e (di nuovo) Spartaco Capitali. L’inchiesta del sostituto procuratore della Repubblica Carlo Maria Zampi porta all’arresto anche dell’ex assessore regionale Giampaolo Fatale, dell’ex presidente della Cassa di Risparmio di Terni Antonio Cassetta, entrambi socialisti.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli