Festival ‘Green Music’ atto quarto: si parte

Giovedì presentato l’evento: la rassegna in programma dal 7 agosto al 5 settembre con diversi territori coinvolti. Chiusura con Uto Ughi

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Musica, natura e solidarietà artistica unite in un rapporto di simbiosi. È in partenza la IV° edizione del festival internazional ecosostenibile ‘Green Music’: la rassegna avrà inizio venerdì 7 agosto con due anteprime, un concerto di apertura il 13 agosto e proseguirà fino a sabato 5 settembre. «La manifestazione sarà in grado di mostrare il vero volto della verde Umbria grazie ad un inusitato itinerario che comprende i territori dei comuni di Piegaro, Città della Pieve, Panicale, Orvieto, Passignano sul Trasimeno, Fabro, Perugia e Magione». La presentazione si è svolta giovedì mattina nella sala Pagliacci della Provincia.

Musica d’autore 

Protagonisti l’ideatore e direttore artistico del festival, il maestro Maurizio Mastrini, il vicepresidente del consiglio regionale Simona Meloni, l’assessore alla cultura del Comune di Piegaro Rosita Morcellini e il direttore del Gal Trasimeno orvietano, Francesca Caproni: il festival si pone l’obiettivo di diffondere la musica d’autore in suggestivi siti storici e naturalisti di alto profilo «mostrando come essa, in soli quindici appuntamenti musicali, sia in grado di sorprendere e dilettare un pubblico variegato che assisterà alle esibizioni di talentuosi artisti del panorama nazionale ed internazionale». Mastrini ha sottolineato che si tratta di «un ambizioso progetto in un momento del tutto particolare a causa del Covid-19, che non porrà ostacoli di fronte all’obiettivo della valorizzazione del nostro territorio attraverso la musica. Al di là dell’orgoglio personale di aver messo in piedi un cast artistico di altissimo livello, ciò che mi soddisfa maggiormente è il fatto di essere riuscito a istituire, con la mia associazione culturale i Mastri Musici, un fondo a sostegno degli artisti, che in questo periodo di crisi sono i primi a risentirne, simbolo della solidarietà del Festival. Una parte di esso servirà ad aiutare i talenti emergenti, mentre l’altra sarà destinata agli artisti coinvolti nel festival». I concerti sono tutti gratuiti.

L’abilità artistica e le anteprime

«Con grande piacere – ha sottolineato Francesca Caproni – il Gal Trasimeno orvietano ha deciso di continuare a sostenere questa iniziativa e ci giunge anche doveroso ringraziare il Maestro Maurizio Mastrini, che dopo essersi esibito nel mondo intero ha voluto donare la sua abilità artistica e creativa anche alla Sua terra di origine. Il Festival è sempre più apprezzato anche dalle istituzioni che fanno parte del nostro partenariato, fondamentale in questo momento per aiutare l’Umbria a rialzarsi dopo questa pandemia». Il fonosimbolismo generato dalla raffinata ricerca musicale degli artisti in scena emergerà in castelli, laghi, fortezze, giardini che ospiteranno un pubblico pronto a vivere un’insolita esperienza suggestionata dai sensi: A caratterizzare le prime due anteprime ‘Aspettando il Festival nelle terre del perugino’ di venerdì 7 e lunedì 10 agosto sarà la rocca medievale di Città della Pieve, che vedrà protagonisti da un lato Clara Gizzi e Dana Stancu con arpa e violino, le quali propongono un vasto repertorio musicale, pur restando fedeli alle forme classiche. Dall’altro Mauro Businelli e Alessandro Zucchetti, che con violoncello e chitarra cercheranno di esplorare nuove sonorità e possibilità acustiche.

Cosa è in programma: chiusura con Ughi 

Giovedì 13 agosto, nel concerto di apertura, si esibiranno a Piegaro le sorprendenti e talentuose quattordicenni in un insolito duo di arpa, Aran e Nora Spignoli Soria, vincitrici di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, provenienti dalla prestigiosa Scuola di Musica di Fiesole. La rassegna si sposterà venerdì 14 agosto a Panicale con Federico Gili e Matteo Marinelli, la cui performance virtuosistica alla fisarmonica si svolgerà in Piazza Masolino. Il ‘Green Music’ proseguirà sabato 15 e domenica 16 agosto a Piegaro e Panicale con il ‘Concerto 24 corde’ del Quartetto Alvarez ed il ‘Concerto del Belvedere’, omaggio in chiave jazz al maestro Ennio Morricone, del Trio Banda Barsotti. Di grande rilievo gli appuntamenti del 17 e del 18 agosto passando dal chitarrista di flamenco Juan Lorenzo, considerato l’erede di Paco de Lucìa, che si esibirà nella pittoresca location del Pozzo di San Patrizio ad Orvieto, alla duttile ed eclettica cantante Antonella Ruggiero, membro fondatore dei Matia Bazar nel 1975, martedì 18 a Piegaro. Quindi l’appuntamento ricco di elevate suggestioni, ormai ricorrente a Passignano sul Trasimeno, il ‘Concerto dell’Aurora’ a cura del Quartetto D’archi Alioth nel Parco del Pidocchietto, in programma la mattina alle ore 6 del 19 agosto. Il direttore artistico ed ideatore dell’evento si esibirà il 22 agosto ad Orvieto con ‘Lockdown’, suo ultimo progetto discografico, scritto e realizzato nel periodo di quarantena, in cui tristezza e amore si congiungeranno attraverso le note del pianoforte. Il 5 settembre a Monte del Lago, Magione, sarà presente Uto Ughi, massimo esponente della scuola violinistica italiana che concluderà il festival con la presentazione del libro ‘Quel diavolo di un trillo – Note della mia vita’, a cui seguirà una conversazione intorno a musica, cultura, arte e bellezza con il giornalista Angelo Angelastro, caporedattore del Tg1.

Una risorsa

«Il Comune di Piegaro – le parole della Morcellini – vuole sostenere e dare continuità a questo importante evento, lavora da tempo per sostenere un armonico sviluppo culturale e artistico, credendo fortemente che le politiche legate a questi aspetti siano fondamentali per la crescita di una comunità e di un territorio. Questo appuntamento ha rappresentato per noi nel tempo una scommessa vincente. Il successo che ha riscontrato nel pubblico e nella critica nelle scorse edizioni lo ha reso uno degli eventi più prestigiosi. La manifestazione è una risorsa nella quale tutto il territorio ha creduto come uno degli elementi fondamentali di crescita culturale e di offerta turistica». La Meloni ha salutato «con soddisfazione ed un pizzico d’orgoglio la quarta edizione del festival. Ho creduto in questo progetto fin dai suoi esordi, da quando il maestro Mastrini lanciò l’idea di legare la magia dei luoghi della Valnestore a quella della musica. In breve tempo questa intuizione si è trasformata in una realtà, tra le più originali ed apprezzate del panorama regionale, riuscendo a sposare un’offerta musicale e culturale di alto livello con la promozione del territorio. Ora che il Festival è riuscito ad espandersi anche sulla dorsale orvietana fino a raggiungere Perugia, è di fatto pronto a fare un nuovo salto di qualità. Felice di questo successo continuerò a dare il mio contributo, nelle forme e modi che il mio nuovo ruolo istituzionale consente, affinché possa continuare a regalare all’Umbria e, in particolare ai nostri piccoli borghi, nuove occasioni di valorizzazione culturale attraverso spettacoli unici e irripetibili per scelta delle location e proposte musicali». ‘Green Music’ è organizzato dall’associazione culturale I Mastri Musici con il prestigioso patrocinio dell’Enit (Ente nazionale italiano per il turismo) che si occuperà della promozione dell’evento attraverso i propri canali e del Fai (Fondo per l’ambiente italiano).

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