Un film che mette a nudo le fragilità del rapporto tra genitori e figli, le incomprensioni, i silenzi, i punti di rottura irreparabili. Giovedì 22 maggio alle 21, il cinema Politeama Lucioli di Terni ospita una proiezione speciale di ‘Una figlia’, l’ultima intensa opera di Ivano De Matteo, alla presenza del regista, della sceneggiatrice Valentina Ferlan e dell’attrice Cecilia Di Giuli. Un’occasione rara di confronto diretto con chi il cinema lo scrive, lo dirige e lo vive in prima persona. La serata è realizzata in collaborazione con Sentieri del Cinema.
Protagonista del film è Sofia, interpretata da Ginevra Francesconi: un’adolescente che compie un gesto improvviso e devastante, capace di sconvolgere la propria esistenza e quella del padre, interpretato da Stefano Accorsi. Un atto che spezza gli equilibri, che interroga profondamente la relazione genitore-figlio e mette alla prova la capacità di amare anche di fronte all’impensabile. Il cinema di Ivano De Matteo è da sempre un’esplorazione lucida e umana delle ombre e delle tensioni che attraversano la famiglia contemporanea. Con film come ‘Gli equilibristi’, ‘I nostri ragazzi’ e ‘Mia’, ha costruito un linguaggio che scuote, che non offre risposte comode, ma domande necessarie.
‘Una figlia’ è un’opera che pone interrogativi urgenti: cosa succede quando un figlio non è come lo si era immaginato? Cosa rimane dell’amore di un genitore quando viene messo alla prova nel modo più radicale? Si può ancora essere padri, si può ancora essere figli, dopo un atto che cambia tutto? Un film che invita a mettersi nei panni dell’altro, a esercitare comprensione ed empatia, a guardare con occhi nuovi le fratture che possono emergere nel difficile cammino della crescita.