di Giovanni Cardarello
Nella seduta dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria l’ex presidente dell’Ente Donatella Tesei ha formulato una serie di interrogazioni su alcuni temi caldi afferenti alla sanità.
In particolare, il consigliere regionale della Lega ha posto l’attenzione sulle criticità organizzative e di personale nella struttura complessa di Pediatria Foligno-Spoleto e sul taglio del monte ore di lavoro straordinario e i relativi effetti sulla gestione dei turni e delle liste di attesa nelle strutture sanitarie. E proprio su questo tema si è soffermata, a margine della sua interrogazione alla Presidente della Regione, evidenziando alcuni dati.
«Le liste di attesa in Umbria – sottolinea Tesei – sono salite al numero record di 85mila prestazioni nel mese di maggio 2025. Un dato sconcertante che segna un vero e proprio tracollo della sanità pubblica regionale sotto la guida della sinistra e della presidente Proietti». E ne traccia la curva di crescita. «A febbraio 2025 – sempre secondo l’esponente leghista – erano già salite a 77mila, ma basta guardare al periodo in cui governava il centrodestra per capire la deriva: le prestazioni in attesa erano 44mila a settembre 2024, meno della metà di oggi».
Netto l’attacco politico: «È evidente che il sistema sta andando fuori controllo nonostante i proclami trionfalistici della Proietti». Donatella Tesei concentra la sua riflessione su un concetto, «Nel corso della seduta dell’Assemblea legislativa – commenta -, attraverso una interrogazione ho chiesto di sapere chiaramente il numero delle prestazioni sospese ad oggi, ma la Presidente ha eluso il tema, rispondendo con dati vaghi e numeri confusionari, anziché fornire risposte puntuali e documentate».
«Una strategia studiata per nascondere la verità – affonda il consigliere della Lega – invece che affrontare con serietà un problema che tocca migliaia di cittadini umbri». «Nonostante le mancate risposte della presidente Proietti – continua Tesei – le prestazioni sospese in Umbria ad oggi risultano essere circa 85mila, un numero record, mai verificatosi prima nella storia di questa regione».
E ancora: «La cosa più grave è che solo pochi giorni fa la Proietti dichiarava alla stampa di aver raggiunto ‘risultati straordinari’, sull’abbattimento delle liste di attesa e di aver risolto le criticità principali. Oggi i dati certificano l’esatto opposto: le liste sono cresciute in maniera esponenziale, non solo rispetto al periodo in cui governava il centrodestra, per cui risultano addirittura il doppio, ma anche rispetto al febbraio 2025. La situazione quindi è drammaticamente peggiorata in pochi mesi».
«Promesse tradite, propaganda smentita dai numeri, totale mancanza di efficacia nelle soluzioni. Chi governa – conclude Tesei – ha il dovere di dire la verità ai cittadini e invece la presidente Proietti ha scelto la strada delle menzogne, della disinformazione e della mancata trasparenza. Gli umbri non meritano questo teatrino di parole vuote, meritano fatti, soluzioni e soprattutto rispetto».