di S.F.
Terni, il monitoraggio ed il controllo del traffico. Non solo sono in arrivo le 50 telecamere – c’è l’aggiudicazione efficace per la Bridge 129 srl di Reggio Emilia – lungo le strade della città, ma anche un ulteriore elemento sempre legato al programma di Agenda Urbana ed al cosiddetto sistema di trasporto intelligente (Its): si parla della fornitura e posa in opera di un tracciamento tramite ‘boe’ bluetooth per la gestione della mobilità. Approvato il progetto esecutivo per un quadro economico da 110 mila euro. Palla in mano al responsabile unico del procedimento, l’architetto Walter Giammari.
‘GRANDE FRATELLO’ PER IL TRAFFICO: LA BRIDGE 129 SI PRENDE L’APPALTO
Smart mobility
In sostanza a palazzo Spada vogliono puntare su un sistema di tracciamento con tecnologia bluetooth e posizionamento di cinquanta ‘boe’: «Tutte le apparecchiature – si legge nel capitolato d’appalto – dovranno essere adeguatamente posizionate o tramite idoneo palo di supporto (con fondazione, comprese tutte le lavorazioni, materiali e accessori atti alla regolare istallazione) oppure potranno essere posizionate su supporti già presenti di proprietà dell’Ente». Necessario anche un apparato software. Tutto ciò rientra nel progetto più ampio di mettere in piedi una dashboard generale per avere a disposizione tutte le info relative alla viabilità: «Alcuni dei dati da trasferire saranno limitati al numero di transiti/ora (esclusi dati sensibili), saranno aggregati su basa oraria e saranno riferiti alle singole direzioni di marcia». Si parla anche di classe veicolare, numero di mezzi transitati e direzione di attraversamento.
La gara
L’appalto sarà assegnato con una procedura negoziata e l’aggiudicazione ci sarà con il criterio del prezzo più bass rispetto a quello posto a base di gara. L’operazione dovrà essere terminata entro tre mesi – novanta giorni consecutivi – dalla data di consegna dei lavori. Tutta la partita legata a Terni smart city nasce dal 2016, quando la giunta regionale approvò il programma di sviluppo urbano sostenibile del Comune – la convenzione fu poi sostituita e sottoscritta in avvio di 2019 – per un importo complessivo da quasi 9,5 milioni di euro.