di Gabriele Ripandelli
La Terra di Mezzo esiste davvero e dista solo dieci minuti da Colfiorito. Dopo due anni di pausa a causa della pandemia da Covid, il 4, 5 e il 6 agosto รจ tornato a Taverne di Serravalle di Chienti il ‘Montelago Celtic Festival’. L’evento ideato da Luciano Monceri e Maurizio Serafini รจ arrivato alla 19ยฐ edizione e porta lo slogan ‘che la fantasia divampi!’. L’ambientazione รจ la regione inventata da John Ronald Reul Tolkien, lo scrittore de Il Signore degli Anelli.
Un’esperienza da vivere in pieno
C’รจ la possibilitร di acquistare il biglietto per solo un giorno ma il consiglio รจ quello di vivere l’esperienza completa. Il primo passo รจ quello di organizzarsi con degli amici (si puรฒ venire anche da soli dato che non mancherร il modo di fare nuove conoscenze) e organizzare il proprio spazio di accampamento negli oltre 60 ettari di campeggio a disposizione. Per chi ne avesse bisogno ci sono anche area camper, zone riservate ai biker e alle famiglie con i bambini. Non c’รจ poi tempo da perdere e vale la pena fare un giro di ricognizione tra stand e bancarelle. Per chi vuole indossare i panni di un vero celtico e sentirsi ancora di piรน membro della grande famiglia di Montelago รจ possibile farlo acquistando corni, vestiti come il kilt, accessori vari e con il body painting. Non sono da meno le bevande di cui i piรน noti ippocrasso e idromele sono solo la copertina di un mondo tutto da scoprire. Imparerete fin dalle prime ore la parola d’oro del campeggio che vi porterete dietro per tre giorni e di cui vi invitiamo a scoprire le origini: il grido ‘Valerio!’.
Scaldate le griglie
In molti si organizzano portandosi del cibo da casa e grigliando notte e giorno in tributo al grande Odino. Ma anche il festival offre tutto quello di cui si ha bisogno. Al centro del villaggio c’รจ il market square, dove รจ possibile comprare prodotti alimentari a km 0 come pane, frutta, verdura e carne. Per chi invece volesse un piatto giร pronto c’รจ l’imbarazzo della scelta tra pizza, pasta, arrosticini, grigliate miste, dolci e pannocchie a volontร . Visto il grande caldo dopo aver mangiato conviene mettersi in fila per le docce all’aperto e prepararsi ad un intenso pomeriggio.
Rievocazione a trecentosessanta gradi
Dalla mattina alla sera a Montelago si rivivono le usanze di millenni fa. Per gli amanti dello sport ci si puรฒ cimentare nel lancio del tronco e della pietra, scherma antica, arceria e tiro alle fune. Chi vuole creare qualcosa puรฒ mettersi ai fornelli seguendo le ricette irlandesi, intagliare il legno, lavorare il cuoio, comporre dei mosaici. C’รจ modo anche di imparare a suonare strumenti tradizionali quali la cornamusa, il bouzouki irlandese e l’arpa celtica. Tra workshop, giochi da tavolo e conferenze sono davvero tante le attivitร a cui poter partecipare. Ci sono poi spettacoli cui si puรฒ assistere per respirare l’aria dell’epoca: balli celtici, giochi pirotecnici, rievocazioni di battaglie medievali, il fuoco sacro e tanto altro intrattenimento.
Musica fino all’alba
Nella notte risuona tra le tende la musica metal e folk con 3 palchi tra cui il Mortimer pub e il main stage. La ricca programmazione ha compreso ospiti internazionali che vanno dai Korpiklaani ai Dubliners passando per gli irriverenti italiani Nanowar Of Steel. Giovedi c’รจ stato l’European Celtic Festival con diverse band pronte a sfidarsi, venerdรฌ l’ultimo concerto รจ stato quello degli ungheresi Firkin alle 2.15 e sabato il saluto dei marchigiani Brutti di Fosco. Calate le tenebre da diverse ore รจ il momento di rientrare in tenda e dormire qualche ora in vista del giorno dopo. Occhio all’escursione termica con la notte in cui si percepisce un freddo molto umido e il caldo che si inizia ad accusare dalla prima mattina.