Morti e infortuni sul lavoro: «Sconfiggere insieme questa piaga»

Terni – Lunedì mattina la manifestazione di fronte alla prefettura: i sindacati ricevuti dal prefetto Sensi

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 «Fermare la strage nei luoghi di lavoro». Questo il messaggio lanciato da Cgil, Cisl e Uil lunedì mattina in occasione del presidio di fronte alla prefettura – dalle 10.30 alle 12 – per «costringere il paese e il governo a riflettere sul drammatico bilancio dei morti sul lavoro». Al 31 marzo erano già 185.

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Le richieste

Alla base delle richieste del sindacato c’è il raggiungimento di un «accordo per la sicurezza tra esecutivo, enti locali, enti preposti e parti sociali; condizionare le risorse del Pnrr destinate alle imprese al rispetto dei contratti e delle norme su salute e sicurezza, con la previsione di una patente a punti; formazione e assunzioni per garantire prevenzione, ispezioni e controlli; valorizzare la contrattazione e rafforzare la rappresentanza sindacale in tutti i luoghi di lavoro. Alle iniziative di oggi seguirà una settimana di mobilitazione su tutto il territorio nazionale».

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L’incontro con il prefetto

I rapppresentanti dei sindacati hanno incontrato il prefetto Emilio Dario Sensi: «Gli abbiamo consegnato – le parole di Riccardo Marcelli, responsabile Cisl Terni – il documento nazionle Cgil,Cisl e Uil con i sette punti cardine della piattaforma che stiamo presentando a livello nazionale. In Umbria c’è preoccupazione, i numeri ci dicono che bisogna stare molto attenti rispetto ad altre parti italiane». A Sensi è stato chiesto di «allestire un tavolo istituzionale con la presenza degli ogani preposti ma soprattutto delle associazioni datoriali perché dobbiamo tutti insieme di sconfiggere questa piaga. Servono prevenzione e cultura per debellare il fenomeno degli infortuni e delle morti sul lavoro».

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