Prosegue lo studio e la rivalutazione delle antiche tradizioni agroalimentari da parte della Provincia di Terni. Un’iniziativa al Centro di formazione professionale di Narni, finalizzata alla riscoperta della ‘Farsiccia’, un antico e al tempo stesso innovativo insaccato di farro e maiale. Mercoledì 15 aprile alle 18, alla rocca Albornoz, si svolgerà un’iniziativa con il centro professionale della Provincia, l’Università dei Sapori, il Parco tecnologico 3A con capofila l’Università di Perugia e alcuni privati del settore agroalimentare.
La ‘Farsiccia’ è un progetto cofinanziato dalla Regione dell’Umbria nell’ambito del Piano di sviluppo rurale e prevede una partnership pubblico-privata. «È la prima di una serie di idee sulle quali si sta studiando e sperimentando – spiegano gli organizzatori – ed è frutto di una ricerca condotta nel settore degli insaccati conosciuti nell’antica Roma, dove la salsiccia di farro e maiale è descritta nel celebre trattato di gastronomia romana antica, ‘De re coquinaria’ di Apicio». Il ‘far’, termine latino per il farro, «ha ispirato il nome ed ovviamente è la principale novità negli ingredienti di questo insaccato che, oltre a vantare 2 mila anni di storia ed essere molto gustoso, ha anche interessanti risvolti nutrizionali».