di Fra.Tor.
‘Le variabili dipendenti’ di Lorenzo Tardella ha vinto il David di Donatello per il miglior cortometraggio. L’annuncio delle candidature della 68esima edizione è arrivato giovedì tramite una conferenza stampa e la cerimonia di consegna dei David di Donatello andrà in onda mercoledì 10 maggio in prima serata su Rai 1.
‘Le variabili dipendenti’
Cosa accade quando si è attratti da qualcuno per la prima volta? Come si supera la paura dei proprio desideri? ‘Le variabili dipendenti’ sembra affrontare proprio questi quesiti. Pietro e Tommaso sono alle porte dell’adolescenza, in quella fase di mezzo tra l’infanzia e l’età adulta, un momento unico nella vita di una persona, ancora alla continua ricerca e scoperta di sé. Sono loro le ‘variabili dipendenti’, due incognite in pieno sviluppo ed evoluzione legate da un’attrazione che non riescono a comprendere fino in fondo. La ricerca della propria intimità si concretizza per la prima volta a teatro, protetti dal buio della sala mentre risuonano le note di Vivaldi. Il primo bacio nasce come una sfida, un gioco proibito ma eccitante, nel quale la soddisfazione massima è scoprire che l’altro vuole quello che vuoi tu, desidera e prova quello che provi tu. In questo cortometraggio Lorenzo Tardella accarezza i volti dei suoi protagonisti con grande dolcezza, li spia senza disturbare.

«Una vittoria di squadra»
«Faccio ancora fatica a crederci», dice Lorenzo ad umbriaOn. «Sono passato nel giro di venti secondi dall’emozione di sapere di essere entrato nella cinquina a quella di scoprire di aver vinto. Devo ancora metabolizzare tutto. Per il momento non posso che condividere questa vittoria con i compagni di viaggio, gli attori, la troupe, il Centro sperimentale, i festival che lo hanno scelto e premiato in questo ultimo anno e mezzo. È una vittoria di squadra». Lorenzo Tardella è nato a Narni nel 1992. Dopo aver studiato all’Università degli studi Rome Tre, si diploma in regia al Centro sperimentale di cinematografia. I suoi lavori sono stati presentati in numerosi festival italiani ed internazionali, tra cui ‘Alice nella città ’ e ‘Visioni italiane’. Il suo cortometraggio di diploma, ‘Le variabili dipendenti’, è stato presentato in anteprima mondiale alla 72esima Berlinale nel 2022, unico italiano in concorso, ed ha vinto il David di Donatello per il miglior cortometraggio nel 2023.