Sabato 17 maggio un lavoratore di un’attività interna al centro commerciale Cospea Village di Terni – si tratta di un negozio di elettronica ed elettrodomestici – ha ricevuto una lettera di licenziamento. Il lavoratore è delegato sindacale della Cgil e la Filcams Cgil Terni ha già annunciato che tale misura «verrà impugnata e si aspetterà l’esito nella piena fiducia della magistratura».
Sul punto, il sindacato – che a Terni è guidato dalla segretaria Lucia Rossi – ha indetto una conferenza stampa per mercoledì 21 maggio, alle ore 10 nel parcheggio del Cospea Village, lato via Montefiorino. «Tutto sarà ricompreso nella via giudiziaria intrapresa – anticipa la Filcams Cgil di Terni -, ma vogliamo cogliere l’occasione per denunciare una degenerazione del mondo del lavoro che può colpire chiunque. Nessuno può sentirsi esente da atteggiamenti che penalizzano i lavoratori. Le conquiste riferite al diritto del lavoro vengono continuamente messe in discussione e proprio per questa ragione vogliamo denunciare una condizione notevolmente peggiorata per chi tenta di rivendicare diritti e tutele».
«Vale la pena ricordare – sottolinea ancora la Filcams Cgil Terni – che il lavoratore interessato è un delegato sindacale della Cgil e per questo siamo ancora una volta a ribadire che l’appartenenza a una organizzazione sindacale non può essere disincentivata da atteggiamenti e comportamenti unilaterali. A tutto questo noi non ci arrendiamo e andremo avanti per dimostrare che la centralità del valore del lavoro potrà essere riconquistata contro ogni possibile ingiustizia».