Nonna Luisa, voto a 109 anni: «Giovani, fatelo»

Città di Castello – Lunedì mattina si è presentata al seggio: non ha mai saltato un’elezione dal 1946

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Una nonna da record. Non ha voluto rinunciare al voto Luisa Zappitelli che, alla soglia dei 109 anni (da compiere l’8 novembre), si è recata lunedì mattina al suo seggio di Città di Castello per il referendum costituzionale: non ha mai saltato un’elezione dal 2 giugno 1946, quando a 35 anni votò per scegliere tra Repubblica e Monarchia.

«Votate, dopo la vita è più bella»

Luisa, accompagnata dai figli Anna e Dario, si è presentata al seggio 10 di San Pio: «Andate a votare – il messaggio lanciato ai giornalisti – perché dopo la vita è più bella. Lo dico soprattutto ai giovani. Quando io ero giovane le donne non avevano di diritto di voto. Non appena ce l’hanno concesso, le mie amiche ed io siamo andate a piedi fino al seggio pur di votare». Per lei un pensiero anche per il presidente Mattarella, a cui ha inviato il tricolore realizzato sui telai dell’Ottocento dalle socie lavoratrici della Tela Umbra, quando, a giugno, una delegazione di Città di Castello guidata dal sindaco Luciano Bacchetta è stata ricevuta al Quirinale.

L’esempio

A niente solo valsi gli inviti alla prudenza della famiglia: «Ci sono le forze dell’ordine e userò tutte le precauzioni previste, sanificando le mani prima e dopo avere toccato la scheda e la matita» ha risposto Luisa Zappitelli, alla quale il sindaco Luciano Bacchetta, plaudendo al suo gesto simbolico, si rivolge «come esempio cittadino di senso della patria e del dovere civico che tutti dovremmo imitare soprattutto in momenti critici come quelli che stiamo vivendo».

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