Olimpiadi di filosofia, Matteo Zelli porta il ‘Tacito’ in finale

Terni – Prestigioso risultato per il liceo classico diretto dalla professoressa Roberta Bambini. Lo studente parteciperà alla fase nazionale a Roma

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Nuovo successo del liceo classico ‘Tacito’ di Terni diretto dalla professoressa Roberta Bambini. C’è infatti anche Matteo Zelli tra i quattro studenti vincitori della selezione regionale umbra della XXVIII edizione delle ‘Olimpiadi di filosofia’, competizione nazionale e internazionale indetta dal ministero dell’Istruzione e inserita nel programma annuale di valorizzazione delle eccellenze. A partire da una citazione di Aristotele, l’alunno della III liceo sezione D (giuridico-internazionale), elaborando un saggio di riflessione etica, si è classificato primo per la sezione in lingua italiana.

La fase finale a Roma

Grazie alla sua brillante produzione, Matteo Zelli parteciperà alla fine di aprile alla fase nazionale di Roma, competizione per la quale il ‘Tacito’ ha gareggiato più volte conseguendo anche un prestigioso risultato nel 2018, quando la studentessa Micol Curatolo si era classificata al terzo posto tra i finalisti in lingua italiana.

Successo, nonostante tutto

Per gli alunni del ‘Tacito’ le ‘Olimpiadi di filosofia’ rappresentano da anni un’importante occasione di approfondimento e di confronto, un’esperienza condivisa con docenti di filosofia e coetanei presso il proprio istituto scolastico e le sedi universitarie dove sono organizzate, per l’occasione, varie iniziative. Nel contesto della emergenza sanitaria e delle misure di contenimento in atto, le attività, così come le prove svolte a distanza, sono risultate limitate nelle modalità di incontro e di scambio, ma non certo nell’esercizio di un’irrinunciabile riflessione critica che ottiene tutti gli anni un pieno successo presso i giovani.

«Obiettivo centrato»

«Il ‘nostro’ Matteo Zelli – spiega una nota del liceo classico ternano – ha affrontato con determinazione e perspicacia un compito doppiamente impegnativo che gli fa onore e reca al liceo ‘Tacito’ un altro motivo di orgoglio e soddisfazione. L’appuntamento è ora alla fase nazionale ma un primo, grande risultato è già stato conseguito. La gara non è terminata ma uno ‘step’ di prestigio è stato raggiunto grazie alla sinergia tra alunni e docenti, al gusto per il sapere, ad un apprendimento motivato e stimolante che caratterizza il liceo e lo porta spesso ai vertici delle competizioni che sono dei ‘certamina’ nel senso classico del termine: delle gare con se stessi e con gli altri, in cui mettersi alla prova con la consapevolezza delle proprie abilità e competenze che sono un arricchimento ma anche un momento di autoriflessione».

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