Per la discarica ‘Le Crete’ nel territorio comunale di Orvieto «non ci sono assolutamente esigenze di ampliamento e tantomeno ve ne sono per lo sfruttamento di un terzo calanco. Anche perché le politiche regionali sono indirizzate al superamento delle discariche, come chiede l’Europa».
Contrattacco A dirlo è l’assessore all’ambiente della Regione Umbria, Silvano Rometti, dopo la sentenza del Tar dell’Umbria che ha accolto il ricorso della società di gestione, contro gli atti con cui l’amministrazione comunale ha posto vincoli all’espansione dell’area: «L’uso del territorio – rileva Rometti – è prerogativa delle comunità attraverso le istituzioni locali e la Regione, insieme al Comune, fin dall’inizio ha sostenuto la non sussistenza di motivazioni per un ulteriore ampliamento dell’area destinata al trattamento e smaltimento di rifiuti, già ampliata recentemente per una capacità di quasi un milione di metri cubi».
«Sempre meno rifiuti» Le politiche regionali in materia di rifiuti, ricorda Rometti, «hanno prodotto in questi anni risultati straordinari: dalle 594mila tonnellate di rifiuti urbani previste nel Piano del 2009, si è scesi a 456mila tonnellate di rifiuti prodotti, con un trend di costante calo. Allo stesso tempo, è cresciuta notevolmente la raccolta differenziata, con un salto dal 30 al 53%, la crescita più alta registrata fra tutte le regioni negli ultimi 4 anni, pur se ancora in maniera non omogenea in tutto il territorio regionale».
Gli investimenti Per ridurre ulteriormente il conferimento in discarica e aumentare il recupero di materia «abbiamo investito poco meno di 8 milioni di euro per cofinanziare l’ammodernamento degli impianti. L’impiego delle migliori tecnologie attualmente disponibili consentirà di potenziare il trattamento della frazione organica dei rifiuti e anche quello della frazione secca dei rifiuti non differenziati, con un recupero di materia e di energia».
Nessun incremento In questo quadro, conclude Rometti, «è del tutto evidente che resta escluso qualsiasi intervento per l’incremento di aree destinate a discarica. Gli orvietani e gli umbri ne possono stare certi: la Regione è impegnata e si impegna per il progressivo superamento delle discariche».