Orvieto, fatta brillare la bomba da 500 libbre

Si è concluso con successo il piano di sicurezza scattato all’alba di mercoledì in seguito al ritrovamento dell’ordigno

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A Orvieto è il ‘giorno della bomba’, quella da 500 libbre – residuato bellico della seconda guerra mondiale – emersa dai terreni dei Fori di Baschi lo scorso 4 agosto durante alcuni lavori di scavo. Il piano di sicurezza, funzionale alla rimozione dell’ordigno, è scattato alle 5 di mercoledì mattina con l’evacuazione dei circa 80 cittadini che vivono nel raggio di 1.800 metri dal punto in cui la bomba è stata ritrovata. Si è poi proceduto alla chiusura temporanea del traffico lungo l’Autosole – fra i caselli di Orvieto e Orte – e l’interruzione della linea ferroviaria ‘lenta’ Roma-Firenze, pero procedere con le operazioni di despolettamento.

Esplosa L’ordigno è stato fatto brillare alle 10 e 16 all’interno di una cava in località Scarceti (Orvieto), a circa quindici chilometri dal punto del ritrovamento. Le operazioni si sono concluse in anticipo di oltre un’ora rispetto ai tempi previsti.

Messa in sicurezza L’autostrada del Sole è stata rimasta chiusa dalle 6 alle 7.30 circa – per un tempo minore rispetto a quello previsto dal piano -, per consentire agli artificieri del 6° reggimento pionieri dell’esercito di Roma di rimuovere la spoletta dell’ordigno, emerso a circa 250 metri dall’A1. L’operazione è stata portata a termine con successo e già intorno alle 9 di mercoledì mattina i cittadini evacuati hanno potuto fare ritorno nelle proprie abitazioni.

Ferrovia Poco dopo le 8 è stata riattivata anche la circolazione lungo la linea ferroviaria ‘lenta’ Roma-Firenze. Durante il tempo necessario per il despolettamento, i treni in transito sono stati deviati sulla linea ‘direttissima’ mentre la circolazione stradale è stata dirottata sulla viabilità secondaria.

Al lavoro Durante tutte le fasi dell’intervento non si sono registrati problemi né disagi particolari. All’operazione hanno contributo gli enti locali, le forze dell’ordine – polizia Stradale di Orvieto, carabinieri e polizie locali -, vigili del fuoco, operatori sanitari e Protezione civile, sotto il coordinamento della prefettura di Terni.

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