Prosegue al teatro Mancinelli di Orvieto, giovedì 9 aprile alle 21, la rassegna di teatro contemporaneo ‘Visioni di futuro’, con ‘Passi – una confessione’, scritto e interpretato da Tamara Bartolini, che ne cura anche la regia assieme a Michele Baronio. Lo spettacolo, vincitore del premio ‘Dominio pubblico officine 2014’, è una confessione autobiografica spietata e dolente, ma anche fortemente appassionata, che si traduce attraverso una scrittura scenica visionaria.
Definizione della vita La drammaturgia, altamente poetica, parte dal racconto di un difetto fisico al piede per farne occasione per indagare inadeguatezze e frustrazioni di una bambina che poi si fa donna. Ironica e rabbiosa, tenera e forte, figura oscillante sull’altalena dell’esistenza, la protagonista muove le onde dei ricordi, le ferite del passato, le sospensioni degli accadimenti, i pensieri del presente, per dare una definizione alla vita, una risposta alle domande insolute, una luce alle ombre.
Tamara Bartolini e Michele Baronio si formano al centro internazionale ‘La Cometa’, con registi e maestri della scena contemporanea. Esplorano entrambi dimensioni attoriali di tipo autoriale. Condividono dieci anni di lavoro nella compagnia ‘Triangolo scaleno teatro’, diretta da Roberta Nicolai, dopo i quali nasce la formazione Bartolini-Baronio. La loro ricerca teatrale nasce da una forte esposizione personale, da un lavoro sulle biografie personali e collettive che intreccia specificatamente la poetica musicale, in un dialogo-concerto tra parola e musica, tra artisti e territori.