di S.F.
Ospedale di Terni, ci risiamo. La carenza di personale non riguarda solo la struttura di ginecologia/ostetricia, ora c’è un atto riguardante anestesia e rianimazione: c’è il via libera tre medici in pensione, vale a dire Roberta Riccardi, Luigi Rinaldi e Alfredo Rustichelli.
Tutto parte dall’avviso pubblico di manifestazione d’interesse del gennaio 2024, utile ad acquisire disponibilità da medici di medicina d’emergenza/urgenza e discipline equipollenti. All’epoca fu conferito l’incarico autonomo fino al 31 dicembre 2024 ai tre medici citati sopra. Ora si ripete la storia.
Nel 2025 sono arrivate tre istanze di partecipazione da Riccardi, Rinaldi e Rustichelli. E il 5 giugno è giunto l’input della direzione sanitaria «al fine di garantire il pubblico servizio e l’erogazione dei Lea presso la SC di anestesia e rianimazione, tenuto conto della carenza di dirigenti medici nella medesima disciplina, vista l’impossibilità di utilizzo della graduatoria del concorso pubblico recentemente espletato, in quanto la struttura complessa interessata non risulta più essere parte, per l’A.A. 2024/2025, della rete formativa delle scuole di specializzazione dell’università degli studi di Perugia».
Per i tre dottori c’è il semaforo verde per un impegno orario non superiore a 24 ore settimanali, con tanto di turnazione sette giorni su sette dal 16 giugno al 31 dicembre 2025.