di S.F.
Carenza di dirigenti medici e necessità di proseguire con una dottoressa in quiescienza, Maria Assunta Pucciatti. Lo ha stabilito l’azienda ospedaliera di Terni in merito alla situazione di ginecologia e ostetricia.
Passo indietro. Nel maggio 2024 alla Pucciatti – già in quiescenza – fu conferito un incarico di lavoro autonomo per una durata non superiore a sei mesi nella struttura complessa in questione. Tuttavia è sorto un problema perché c’è «carenza di dirigenti medici nella disciplina a seguito della rinuncia alla nomina da parte degli idonei utilmente collocati nella graduatoria del concorso pubblico recentemente espletato».
Di conseguenza il ‘Santa Maria‘ ha ritenuto necessario confermare l’incarico alla Pucciatti in qualità di medico specialista in ginecologia e ostetricia fino al termine dell’anno. Ciò «senza soluzione di continuità del precedente contratto, al fine di garantire il pubblico servizio e l’erogazione dei Lea nelle more dell’espletamento della relativa procedura concorsuale». A firmare è il direttore alle risorse umane Maria Rita Bruscolotti. Nel contempo c’è chi si è dimesso: si tratta della dottoressa Alice Giordano, ostetrica a tempo indeterminato dal 10 marzo scorso.
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