di Francesca Torricelli
«Ma quello è il disegno di Leonardo», esclamo entrando nel bar. Già, perché non può che essere notata la grande stampa, copia del celebre disegno ‘8P’ di Leonardo da Vinci, che il signor Sandro ha messo all’interno del suo bar ‘Papigno’, nell’omonimo piccolo borgo ternano.
In bella vista «Esattamente», risponde subito con un gran sorriso il signor Sandro che a giugno del 2017 ha aperto questa attività. «Lo scorso hanno ho appreso di questa scoperta e leggendo un po’ la stampa locale non ho avuto alcun dubbio: in quel disegno è raffigurata la Cascata delle Marmore, il territorio ternano e il nostro piccolo borgo. Ho scaricato una foto da internet, quella che mi piaceva di più, sono andato in tipografia e me la sono fatta stampare su un pannello di plexiglass che, appena aperto il bar, ho esposto in bella vista».
I turisti Il sorriso del signor Sandro si allarga ancor di più quando esclama: «Ma ci rendiamo conto? Leonardo da Vinci. E’ una cosa fantastica, non potevo non inserire nel mio locale, che si chiama appunto bar Papigno, un disegno del genio che raffigura anche questo borgo». Per il gestore del bar «Papigno rappresenta un porta per la Valnerina, molti turisti passano da qui ed è per me motivo di grande orgoglio raccontare la storia di questo disegno a chi si ferma per un caffè o una bibita fresca».
Valorizzare il territorio Per don Pino, parroco della parrocchia Santa Maria Annunziata e San Brizio di Papigno «non è vero che nessuno fa nulla per la cultura. Abbiamo sperimentato in questi anni che dal basso si può valorizzare ciò che il territorio offre. Ad esempio noi che abitiamo a Papigno in questi anni abbiamo fatto molte manifestazioni, come per le giornate del Fai, per valorizzare e mettere in luce tutte le bellezze del territorio».
LE PAROLE DI DON PINO – IL VIDEO
Volano per turismo Purtroppo «chi ha il potere per intervenire nella riqualificazione di questi luoghi – sottolinea don Pino – e dare un senso anche economico e turistico al territorio per rilanciare le bellezze che tutti i poeti e i pittori hanno raccontato, non lo fa. Papigno in questo contesto potrebbe essere rilanciato come volano per la città di Terni, approfittando anche della meravigliosa scoperta che vede la Cascata delle Marmore protagonista nel primo disegno di Leonardo da Vinci. Chiaramente la battaglia culturale e accademica vuole che questo disegno rappresenti un paesaggio della Toscana e verrà giustamente difeso con le unghie e con i denti, dato che se ne può trarre benefici economici. Basta vedere come si stanno organizzando a Vinci per il prossimo anno, quando cadrà l’anniversario della morte di Leonardo».
Determinazione Per Federico Brizi, candidato di Forza Italia al consiglio comunale, «è molto interessante l’idea che ha avuto il signor Sandro, è bello che questo tipo di iniziative partano dai cittadini. Ricordo che anche io, tempo fa, in un atto d’indirizzo, proposi di pubblicizzare il disegno istallando delle copie alla Cascata delle Marmore e in giro per la città, come attrattiva per i turisti. Subito dopo le prossime elezioni comunali sarà importante instaurare un rapporto positivo e propositivo tra il Comune di Terni, la fondazione Carit e la Diocesi. Con determinazione proporre, poi, alla Soprintendenza e alla galleria degli Uffizi di Firenze di poter ospitare, nel 2019, il disegno di Leonardo da Vinci anche a Terni, in occasione della ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo».
