di Giovanni Cardarello
Si è svolto oggi 1° luglio, a Roma, presso la sede di Ferrovie dello Stato un incontro tra FS, RFI e i sindaci dell’Umbria, bassa Toscana e alto Lazio.Ad accogliere i primi cittadini Giuseppe Inchingolo, direttore Affari is tituzionali e Comunicazione di FS, Aldo Isi, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, Daniele Moretti, direttore circolazione di RFI.
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In rappresentanza dei circa trenta sindaci che hanno raggiunto la Capitale in treno questa mattina, erano presenti il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini, l’assessore ai Trasporti del Comune di Cortona, Silvia Spensierati, il sindaco di Amelia, Avio Proietti Scorsoni, e il vicesindaco di Orte, Antonella Claudiani. Con loro al tavolo anche il rappresentante del coordinamento dei comitati pendolari umbri, Gianluigi Giusti.
«Durante l’incontro che – si legge in una nota del Comune di Orvieto – si è svolto in un clima propositivo e cordiale, si è discusso di alcune richieste degli amministratori locali sollevate dai cittadini. Dal trasporto ferroviario degli ultimi mesi, in modo particolare la programmazione dell’offerta dei treni che viaggiano sulla linea direttissima Roma – Firenze, alla qualità del servizio erogato».
Da ambo le parti, spiega ancora la nota del Comune di Orvieto, si è convenuto di ragionare sulla programmazione a breve, medio e lungo periodo, e soprattutto sono stati illustrati gli ingenti investimenti che FS e RFI stanno mettendo in campo per rendere il servizio di trasporto ferroviario più efficiente e in linea con le aspettative di chi usa il treno per lavoro e per turismo.
Interventi importanti, volti a garantire la manutenzione su tutta la rete ferroviaria ed a perseguire gli sfidanti obiettivi di investimento, correlati ai target PNRR. Quello di martedì 1° luglio è stato un primo passo di un dialogo costruttivo tra Ferrovie dello Stato e sindaci con l’obiettivo comune di dare un servizio migliore ai cittadini e ai pendolari.
«Un incontro costruttivo – affermano all’unisono i sindaci – nel quale abbiano esposto le problematiche che stanno vivendo i nostri cittadini ed evidenziato la necessità di rivedere alcune scelte che stanno penalizzando un ampio territorio tra Umbria, Lazio e Toscana».
E ancora «è positivo innanzitutto che sia stato centrato il primo obiettivo della nostra iniziativa ovvero aprire un canale diretto con Rfi e Fs per migliorare i collegamenti ferroviari e quindi la qualità di vita di centinaia di pendolari. Solleciteremo ora le Regioni Umbria, Toscana e Lazio a confrontarsi per elaborare una strategia condivisa affinché gli investimenti sui nuovi convogli veloci siano destinati anche a coprire le tratte sovraregionali che attraversano i nostri territori».
«Auspichiamo che da oggi – conclude la nota – si possa aprire anche un confronto proficuo con Ministero, Ferrovie dello Stato e Rfi sul futuro delle stazioni intermedie tra Roma e Firenze per garantire il diritto alla mobilità e servizi essenziali per le nostre comunità necessari a contrastare lo spopolamento e rendere questi territori più attrattivi».