«Sembra incredibile, ma a Perugia esiste ancora un regolamento, tutt’oggi vigente, varato non dal consiglio comunale, ma dal Podestà nell’anno 1943. La sinistra per oltre 70 anni ha utilizzato un regolamento a firma del Podestà senza modificarlo, affermando indirettamente che lo condivideva ancora. A Perugia la macchina comunale è ferma al capolinea da oltre 70 anni, e la riorganizzazione integrale dell’ente ormai non può più attendere».
Camicia La ‘scoperta’ l’ha fatta il consigliere comunale Carmine Camicia (Cor), secondo il quale «questa doveva e deve essere la grande sfida del rinnovamento della macchina amministrativa, ormai arrugginita con dirigenti che non si accorgono neanche che esistono ancora regolamenti varati prima della nascita della Repubblica. Romizi nel suo girone di ritorno ha l’obbligo di rivoluzionare con nuove e tecnologie e rinnovamento il Comune di Perugia, ormai fermo al 1943».
Il Regolamento Preso atto che, dice Camicia, «dopo essermi confrontato con i dirigenti del settore, aver dovuto constatare che il Regolamento ‘di igiene settore Governo e sviluppo del territorio e dell’Economia UO ambiente e protezione civile’ risale all’anno 1943, ultimo aggiornamento 1946 a firma del Podestà, era a tutt’oggi vigente, chiedo al Consiglio Comunale di abrogare il suddetto Regolamento, in attesa di deliberarne uno all’altezza dei tempi».