La Provincia di Perugia ha chiesto al governo una cifra vicina ai sette milioni di euro, sollecitando il «rimborso di tutte le spese inerenti a funzioni non più di competenza dell’ente, ma che lo stesso è costretto a svolgere in questa fase transitoria». Ad affermarlo è il presidente Nando Mismetti, che parla di una situazione «assurda e insostenibile».
I rimborsi che Mismetti ha chiesto al governo riguardano i costi sostenuti nel primo semestre 2015, in riferimento a centri per l’impiego, polizia provinciale e viabilità.
Le cifre Al ministero del lavoro e delle politiche sociali la richiesta ufficiale ammonta a 1.813.186 euro; il rimborso per la viabilità da parte del ministero delle infrastrutture e trasporti tocca quota 2.414.362 euro, mentre è di 2.484.798 la spesa effettuata per la polizia provinciale, con tanto di richiesta di rimborso avanzata al ministero dell’interno e al dipartimento per la funziona pubblica. Complessivamente si sfiorano i 7 milioni, con dato finale che si attesta a 6.712.347 euro.