«Le mie camicie vanno letteralmente a ruba». E’ un commento amaro quello che fa oggi Andrea Mencarini, proprietario del negozio che confeziona camicie e abiti su misura in via della Pescara, a Perugia.
Il colpo Il risveglio è stato amaro anche domenica mattina. Le vetrine che danno sulla strada sono state fatte esplodere, probabilmente nella notte, e così i ladri hanno portato via il contenuto. Camicie, abiti e cravatte, per terra sono rimasti solo i vetri in frantumi delle vetrine chiuse a chiave e utilizzate per esporre la merce.
Dopo un anno Neanche un anno fa Mencarini era stato oggetto di un altro furto, compiuto sembra con le medesime dinamiche. Un forte botto, nella notte, come di un masso scaraventato contro la vetrata d’ingresso e un bottino da qualche migliaia di euro. Oggi, come allora, la proprietà ha consegnato i filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza del negozio in via della Pescara. «Già l’ultima volta portai tutto in questura – commenta su Facebook Andrea Mencarini sotto alle foto del suo negozio con le vetrine spaccate – conoscevano già i tipi, ma sono ancora a zonzo».
La polemica «Due giorni prima il furto – aggiunge Andrea Mencarini – io ed il titolare della pizzeria a fianco, con nostri mezzi, soldi e tempo, ci siamo messi a pulire con la varechina il marciapiede antistante le nostre attività. Per tutta risposta un agente della municipale è intervenuto e voleva redigere un verbale con tanto di sanzione da 150 euro. Lo hanno fermato i vicini infuriati, sostenendo che tali iniziative andrebbero elogiate piuttosto che sanzionate. L’agente ha desistito senza però perdere l’occasione di zittire i condomini che avevano preso le nostre difese, tra cui un signore di 80 anni. Non si può sempre e solo ‘fare cassa’».
