Inflazione in crescita a giugno su birra e vongole a Terni, ma non solo. Il quadro emerge dal bollettino dei prezzi diffuso dai servizi statici del Comune di Terni, con firma della funzionaria con elevata qualificazione Simona Coccetta: complessivamente c’è un +0,7%, dato in linea con l’andamento nazionale.

Da palazzo Spada spiegano che anche per gli alimentari, dopo l’impennata di maggio, i prezzi «si sono stabilizzati rimanendo comunque mediamente più alti del +3,1% rispetto al mese di giugno dello scorso anno. Si segnala, in particolare, la diminuzione del prezzo della frutta e la sostanziale stabilità di quello della verdura, sale invece, come da mercati globali, il prezzo del cacao». Come evidenziato anche dalla commissione comunale di controllo dei prezzi al consumo, aumenti consistenti su base annua si registrano anche a Terni per i molluschi +28,2%, presumibilmente a causa del ‘fenomeno’ dei granchi blu, mentre crolla (-20%) il prezzo dei crostacei. Più conveniente rispetto allo scorso anno viaggiare in aereo e in mare, aumenta invece a Terni il costo delle camere d’albergo e in genere delle strutture ricettive».