Sul sito istituzionale della Provincia di Perugia, il Presidente appena confermato Nando Mismetti tesse le lodi della sua lista ‘Provincia Democratica Riformista’, che ha ottenuto 9 consiglieri su 12: ‘circa il 70%’, viene sottolineato. La nota segue la conferenza stampa di presentazione dei nuovi consiglieri provinciali di maggioranza, avvenuta giovedì mattina.

Maggioranza rappresentativa del territorio Mismetti ha voluto ribadire la sua soddisfazione per l’esito del voto, a suo giudizio ‘molto positivo’, sia per l’affluenza alle urne sia per il risultato della coalizione di centrosinistra che – viene sottolineato – si è piazzato ‘ai primi posti su scala nazionale’, dando vita ad una maggioranza «altamente rappresentativa sia sul piano strettamente politico che dal punto di vista territoriale: sarà nostro impegno coinvolgere anche i tre candidati non eletti per far sì che tutte le aree geografiche si sentano coinvolte». Pubblicata anche una tabella con gli eletti e i voti presi, che riporta però solo i componenti della lista vincente.
Riflessione post referendum «Il risultato elettorale – secondo il Presidente Mismetti – va letto come premio al lavoro svolto nei due anni precedenti, caratterizzati da difficoltà inimmaginabili legate al traghettamento dell’ente verso la nuovo forma che gli ha conferito la Legge Delrio. Il secondo biennio si apre invece con una riflessione dopo la vittoria del ‘No’ al referendum: occorre riaprire la discussione sul ruolo delle Province, a partire dal sistema elettorale che dovrà riconsegnare ai cittadini il diritto di voto».
Servono soldi «Le province hanno bisogno di risorse adeguate alle funzioni che sono chiamate a svolgere – puntualizza Mismetti – ci attendiamo che Governo e Regione facciano gli sforzi necessari per metterci nelle condizioni di operare con serenità. Il mio pensiero va in primo luogo alla sicurezza nelle scuole che, a seguito del sisma, viene percepita in maniera diversa dalla società ed è diventata una priorità nell’agenda politica».