Vedendo in lontananza un’auto della polizia di Stato ferma in prossimità dello svincolo autostradale di Orte, gli occupanti di un autocarro che stava per attraversare la rotonda ed immettersi in autostrada, hanno deciso di abbandonare il mezzo, lasciandolo con il motore acceso sul ciglio della strada, allontanandosi rapidamente a piedi. A riferire l’accaduto è la questura di Terni in una nota.
«Di fatto l’autocarro, che è un Iveco con portata massima di 35 quintali, non sarebbe passato inosservato agli agenti della polizia Stradale di Orvieto, in considerazione dell’evidente sovraccarico. Raggiunto il mezzo, i poliziotti hanno aperto i portelloni posteriori e costatato la presenza al suo interno di circa 33 quintali di tranci di cavi di rame, ancora inglobati nelle guaine di gomma insieme a qualche grondaia».
«La sospetta provenienza del carico e le circostanze del fatto – prosegue la nota – sono stati doverosamente approfonditi: è risultata non solo la provenienza furtiva del materiale trasportato, ma anche quella dello stesso autocarro, rubato lo scorso mese di marzo a Frosinone. Per ovviare ai controlli, i malintenzionati avevano anche sostituito la targa originale con una di nazionalità polacca. Le verifiche ulteriori hanno consentito di individuare anche la provenienza del rame che risulta rubato nelle vicinanze di Amelia nei giorni scorsi». La refurtiva è stata poi restituita ai legittimi proprietari e le indagini della polizia di Stato proseguono per individuare i soggetti coinvolti.