L’Agosto Stronconese tra musica, cibo, spettacoli e mostre: si inizia il 18 agosto

Stroncone – Undici serata per rivivere la storia del piccolo comune del Ternano. Corteo storico il 27 agosto

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Spettacoli, musica e specialità culinarie per oltre una settimana, dal 18 al 28 agosto. Tutto per rivivere un’epoca: è in arrivo Agosto Stronconese, la manifestazione storica che vede protagonista il piccolo comune in provincia di Terni. Undici serate organizzate dall’omonima associazione del presidente Valeriano Vittori.

IL PROGRAMMA COMPLETO – LEGGI

Cibo, musica e intrattenimento

Dal 18 agosto si alterneranno a Stroncone spettacoli musicali, folcloristici, intrattenimento per bambini, mostre ed esposizioni, il tutto accompagnato dalla consueta locanda dei Briganti e stand gastronomici. C’è il patrocinio del Comune: «Ci attende – le parole di Annalisa Spezzi, assessore alla cultura – quest’anno un appuntamento importante dell’Agosto Stronconese. Riprenderanno gli spettacoli dal vivo, gli stand enogastronomici, le attività culturali nella loro pienezza. Nel corso degli anni, l’Ente Agosto Stronconese, con i suoi volontari ed in collaborazione con il Comune di Stroncone ed i frati del Convento di San Francesco, ha dato vita ad un evento che ci consente di rivivere importanti avvenimenti del nostro passato, mantenendo viva una tradizione ormai consolidata tra la popolazione Stronconese. Una tradizione che unisce diverse generazioni, in una rievocazione storica che vede nella figura e nella vita del Beato Antonio Vici un prezioso punto di riferimento e devozione per l’intera comunità». La locanda sarà aperta dalle 19.30 su prenotazione (per info è possibile contattare il 371 4854237).

Il programma religioso e civile

Diversi gli eventi inseriti nel cartellone religioso della manifestazione. Nei tre giorni precedenti la festa del Patrono, che cade il 21 agosto, ci sarà il triduo con l’affidamento dei bambini, degli anziani e degli sposi al Beato Antonio. Il giorno della festa appuntamento alle ore 18 per la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Pietro Messa della Pontificia Università Antonianum, seguita dalla processione religiosa con la statua del Beato Antonio accompagnata della Banda Musicale di Stroncone. Per quel che concerne il programma civile sono undici i giorni di eventi di carattere storico-culturale per rivivere la storia del borgo ternano e i sapori di un’epoca passata: «In particolare giovedì 18 agosto alle 21.30 è in programma lo spettacolo della Compagnia de lo Grifone, tratto dal libro dello storico locale Luigi Lanzi, che narra dell’assedio da parte delle truppe napoleoniche al Comune di Stroncone nel febbraio del 1799. Venerdì 19 agosto, sempre alle 21.30, è la volta del Rescritto Imperiale, la rievocazione storica dei coinvolgenti avvenimenti che nel 1809, sotto la guida di Padre Angelico Coletti, portarono alla partenza di venti giovani stronconesi alla volta di Assisi, per riportare al paese natio il corpo incorrotto dell’amato e venerato Beato. Diversi gli appuntamenti con il cambio della guardia, la rievocazione storica che vede tamburini e guardie civiche in costume d’epoca presidiare le mura del paese. Sabato 27 agosto, alle ore 21.30, invece è la volta del corteo storico, durante il quale decine e decine di figuranti, in abiti del 1809, rappresenteranno il ritorno di Padre Angelico Coletti e dei venti giovani stronconesi da Assisi con il corpo incorrotto del Beato Antonio Vici. A fare da cornice a due esclusive serate della manifestazione ci saranno il gruppo Sbandieratori di Assisi e San Gemini».

Contrade

La tradizione a Stroncone passa di generazione in generazione, di padre in figlio e ogni anno l’appuntamento con l’Agosto Stronconese coinvolge grandi e piccoli che vivono la loro storia attraverso le contrade Castello, Arco e Santa Lucia che insieme illuminano le vie del paese ed animano cittadini e turisti: «Sono quasi trenta anni – spiega Vittori – che partecipo alla manifestazione e posso dire che la festa di agosto rappresenta la vera forza di noi stronconesi. La nostra ricchezza è la partecipazione, lo spirito di squadra e la collaborazione tra le contrade. Quest’anno, dopo un’edizione ridimensionata dalle misure anti-Covid, siamo pronti a ripartire più carichi che mai».

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