di Giovanni Cardarello
Stavolta ci siamo davvero, i lavori di ristrutturazione dello stadio ‘Renato Curi’ di Perugia possono partire. Lavori che si svolgeranno in tre diversi stralci per un costo complessivo di circa 5,3 milioni di euro e una capienza finale di 20 mila posti. Il tutto da consegnare al Perugia Calcio entro l’inizio della stagione 2027/2028. Si parte davvero perché, come comunica il Comune di Perugia in una nota, mercoledì 11 giugno è stato assegnato il primo stralcio dei lavori. A vincere la gara europea è stata la ditta di MCI Srl di San Sisto. Una ditta che vanta interventi di rilievo, come lo stabilimento industriale Sir ad Assisi, lo stabilimento della Saci a Perugia, la tribuna dello stadio di Gualdo Cattaneo, il centro commerciale di Santo Chiodo a Spoleto, il portale del centro commerciale Cospea di Terni e le strutture metalliche dell’aeroporto San Francesco di Perugia.
La gara di appalto ha come oggetto la copertura della curva Nord, l’intervento di adeguamento statico e sismico della gradinata Est con sostituzione integrale dei gradoni, la manutenzione dei servizi igienici per il pubblico in entrambi i settori e la ristrutturazione completa della curva del tifo più caldo del Perugia. I lavori, secondo quanto previsto dal progetto esecutivo redatto dalla Società Exup Srl, prevedono due fasi. Una prima fase della durata di circa 180 giorni, da luglio 2025 a gennaio 2026, prevede l’azione sui gradoni della gradinata Est e successivamente in curva Nord. In parallelo la copertura della Nord verrà sviluppata in officina. La seconda fase, da realizzare in 360 giorni, prevede il completamento dei lavori della curva Nord e il montaggio della copertura. In sostanza per tutta la stagione 2025/2026 e per almeno metà della stagione 2026/2027 gli ultras della Nord dovranno trovare una sistemazione provvisoria.
Venendo all’aggiudicazione della gara, da segnalare che la commissione, dopo aver valutato nei giorni precedenti e in seduta riservata le offerte tecniche pervenute, ha aperto le buste con l’offerta economica. A valle di questo processo, come accennato, è risultata prima in graduatoria la MCI Srl con un punteggio complessivo di 76,152 punti. L’impresa di San Sisto ha presentato un ribasso del 9,23% sull’importo a base d’asta di 4.280.466,42 euro al netto dei costi per la sicurezza di 73.630,60 euro. Alla procedura hanno partecipato 16 imprese provenienti da diverse parti d’Italia. L’offerta della MCI si è distinta per completezza e coerenza con i criteri previsti dal bando, che includevano: la qualità del piano di gestione del cantiere, le soluzioni tecnologiche e costruttive proposte, l’esperienza maturata in interventi analoghi, la solidità della struttura aziendale e le certificazioni possedute. Ultimate le verifiche di legge si procederà alla stipula del contratto e alla consegna dei lavori prevista, come accennato, entro il mese di luglio.