Punta il dito contro i lavori lungo la E45 che hanno portato alla chiusura dello svincolo San Gemini Nord, un cittadino – Federico Fadda – che ha preso pc e tastiera e ha scritto ad Anas per rimarcare come l’intervento («il cantiere è fermo, lavoratori non se ne vedono») stia influendo negativamente sull’afflusso di persone alla storica festa in corso nel borgo del ternano – la Giostra dell’Arme – e per chiedere quando il tutto si concluderà. Risposta: «Riaprirà fra un mese».
Scambio di mail
Nel ringraziare Anas per la risposta, Fadda evidenzia però che «sono settimane che il cantiere dell’uscita in oggetto è completamente fermo senza macchinari od operai al lavoro. Sarebbe stato opportuno riaprirla per tempo, vista la coincidenza della importante festa del patrono di San Gemini che richiama molte persone ed un traffico notevole». Da Anas, in risposta, la puntualizzazione sul piano di riqualificazione in corso sulla E45 (65 milioni di euro di investimenti): «I lavori in corso consistono, in particolare, nella completa rimozione della vecchia pavimentazione e nel rifacimento del piano viabile e della sovrastruttura stradale fino agli strati più profondi, compresa la sistemazione idraulica e il rifacimento della segnaletica orizzontale. Nell’ambito del piano di riqualificazione sono previsti anche l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, il risanamento strutturale dei viadotti, l’adeguamento degli impianti tecnologici, il rifacimento della segnaletica verticale e altri importanti interventi».