Parlare di ‘festa a rischio’, visto che i problemi sarebbero in fase di risoluzione, è probabilmente esagerato. Ma, certo, bisogna attendersi una bella rivoluzione per quel che riguarda la Giostra dell’Arme 2018 di San Gemini, in particolare sul fronte viabilità.
GIOSTRA DELL’ARME 2018, IL PROGRAMMA
Clima teso
Fra prefettura – che al tema ‘festa San Gemini’ ha dedicato un apposito comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, martedì – e questura di Terni, i musi erano piuttosto lunghi di fronte al piano della sicurezza presentato da Ente Giostra e Comune di San Gemini. Ok per la parte ‘interna’, quella relativa a festa ed eventi. Meno bene invece per tutti gli aspetti relativi a traffico e parcheggi. Così in fretta e furia, mercoledì mattina si è tenuto un tavolo tecnico sul punto in questura.
Cosa cambia
Il tradizionale ‘serpentone’ di auto parcheggiate ai lati della SS3Ter/Sp13 con tutta probabilità quest’anno non ci sarà. Un po’ perché quella direttrice rientra nel piano di emergenza della vicina E45 dove sono in corso diversi lavori e che necessita, in caso di interruzioni improvvise, di percorsi alternativi come quello, appunto, che passa per San Gemini. E con il maxi traffico della festa, tutto sarebbe diventato complicato. Un po’ perché i parcheggi lungo la strada non vengono ritenuti complessivamente sicuri.
Di corsa
Così alla fine sono stati individuati quattro parcheggi di attestamento – zona industriale, campo sportivo, fonti e cimitero – che dovranno essere collegati tramite navette al centro storico. Sul tutto vigileranno l’unico agente della polizia locale di San Gemini, colleghi del Comune di Narni (Terni ha detto ‘no’), Polizia provinciale, le altre forze dell’ordine – che hanno come priorità l’ordine pubblico – e volontari della Prociv. Restano da definire alcuni aspetti che l’Ente Giostra comunicherà a stretto giro, unitamente all’insieme dei provvedimenti assunti per ‘salvare’ la festa.
