La serata sembrava delle migliori: la conoscenza con quella donna, in un locale, qualche bicchiere in allegria e poi l’invito di lui: «Perché non vieni a casa mia?». Di fronte al suo «sì» ha immaginato tutto, meno l’ipotesi che quella donna potesse derubarlo e chiuderlo a chiave in casa. Ma purtroppo, dopo la notte di passione, è andata proprio così. Fortunatamente i carabinieri di Città di Castello, dopo la denuncia sporta dalla vittima, sono riusciti ad identificare la seducente ladra e ad acquisire tutti gli elementi in grado di ‘inchiodarla’.
Amaro risveglio In pratica il mattino seguente l’incontro, approfittando del fatto che l’uomo stesse ancora dormendo, la donna si è appropriata di diverse centinaia di euro e di alcuni telefoni cellulari. Poi lo ha chiuso in casa e si è pure portata via le chiavi. Al risveglio, la vittima si è resa conto di ciò che era accaduto e per uscire dall’abitazione ci ha messo qualche ora ed è servito anche l’aiuto dei vicini. Poi è andato dai carabinieri a raccontare il fatto e i militari, dopo aver stretto il cerchio attorno alcuni soggetti con precedenti, sono risaliti alla seducente ladra. Nella sua abitazione hanno trovato l’intera refurtiva e i mazzi di chiavi sottratti all’uomo, a cui sono stati poi restituiti. Scontata la denuncia per violenza privata e furto.