Sisma a Castelluccio: «La semina si farà»

A rassicurare gli agricoltori Nando Mismetti e Erika Borghesi: «I mezzi per l’attività agricola passeranno». Per la riapertura al transito stimata una spesa di 4,5 milioni di euro

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«Per quanto riguarda le problematiche sollevate di recente dagli agricoltori stiamo organizzando degli incontri tra i coltivatori, in accordo con le strutture della Regione, della Provincia di Perugia, del Centro Operativo Regionale di Protezione Civile e del Comune di Norcia, per individuare le possibili soluzioni che possano consentire l’attività agricola nei Piani di Castelluccio». Hanno detto il presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti e Erika Borghesi, consigliere provinciale delegato alla viabilità, rassicurando gli agricoltori sulla possibilità di consentire il passaggio dei mezzi per l’attività agricola nei piani di Castelluccio.

Sicurezza «La Provincia – hanno continuato – comprendendo pienamente le esigenze dei coltivatori e residenti della zona, intraprenderà ogni possibile iniziativa per consentire la semina delle colture tipiche capendo perfettamente che questa rappresenta un segno tangibile di ripresa. E’ chiaro che si deve agire nel rispetto delle condizioni di sicurezza della circolazione e della pubblica e privata incolumità».

La strada Il tratto viario costituito dalla strada provinciale SP477 della lunghezza complessiva di circa 20 km, costituisce il collegamento principale tra la frazione di Castelluccio e il capoluogo comunale di Norcia. Già dopo la scossa del 24 agosto era stata chiusa a causa della caduta dei massi e dei danneggiamenti della manto stradale. Gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre 2016 e successivi hanno poi notevolmente aggravato lo stato, danneggiandolo ulteriormente. Infine a gennaio, con le abbondanti nevicate, è stata anche oggetto di importanti slavine.

Interventi Per i primi interventi di ripristino della viabilità, necessari alla riapertura al transito, eventualmente, con limitazioni, è necessario un importo stimato complessivo di circa 4,5 milioni di euro. Per consentire una maggiore rapidità di esecuzione i lavori sono stati divisi in più lotti.

Approvazione È attualmente in corso l’approvazione dei progetti definitivi ed esecutivi, per poter iniziare, subito dopo, le procedure di affidamento dei lavori. Entro dieci giorni riprenderanno comunque i lavori iniziati dopo il terremoto del 24 agosto e sospesi dopo quelli del 26 e del 30 ottobre.

Riapertura al transito Dopo i primi interventi per la riapertura al transito, sono previsti altri lavori, per un’ulteriore diminuzione e mitigazione del rischio geologico. Tutti gli interventi lungo la SP 477 sono compresi, insieme ad altri, nel ‘Programma degli interventi di ripristino della viabilità – 1° stralcio’ redatto dell’Anas e trasmesso il 16 febbraio. Il documento riporta tutti i lavori di ripristino della viabilità regionale e provinciale danneggiata dal sisma, per un importo complessivo di circa 9,6 milioni di euro, recentemente finanziati con fondi provenienti dal dipartimento di Protezione civile.

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