Skatepark a Terni, idea San Giovanni

Problemi tecnici a causa della differenza di quota e degli espropri: in soffitta l’idea zona Fiori

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Lo skatepark non si farà in zona Fiori, come ipotizzato dal Comune di Terni da tempo. Il motivo? «Differenza di quota fra il piano di campagna degli orti e quello della strada ma anche per gli espropri che sarebbero necessari», la spiegazione che dà l’assessorato ai lavori pubblici. E quindi si cambia: il mirino ora si sposta sui giardini di San Giovanni.

L’OPZIONE ZONA FIORI PER LO SKATEPARK

L’area interessata

La proposta

I tecnici hanno ipotizzato di realizzare l’impianto sportivo all’interno del campetto di San Giovanni. «Da molti anni – viene specificato – quei giardini hanno vissuto una fase di degrado in aumento. Dal periodo dei gonfiabili ai problemi relativi alla gestione del bar e dell’attiguo gazebo. Abbiamo ricevuto e riceviamo appello accorati quotidiani di fare qualcosa invertendo la tendenza. Soprattutto per quei giardini, potenzialmente interessanti e ben alberati, ma deserti a causa del disinteresse che li ha fatti precipitare a questo livello».

IL PATTO PER LO SKATEPARK IN STRADA SANTA FILOMENA

Il progetto

Gli espropri ed i vantaggi

Tra i vantaggi che vengono citati c’è il fatto che «rispetto all’area di zona Fiori ha inoltre il vantaggio di poter essere immediatamente utilizzata senza dover procedere ad espropri; l’area e già ampiamente ombreggiata con una quinta di verde tutta intorno che la proteggono dal traffico intenso, ha dimensioni più che sufficienti ed è a ridosso di un quartiere che ha notevole bisogno di essere dotato di servizi per socializzare, oltre ad essere facilmente raggiungibile dal resto della città dalla pista ciclopedonale. Ha inoltre la struttura del vecchio bar da assegnare in gestione con il gazebo accanto a chi sarà in grado di tenere pulito il parco, effettuare l’apertura e la chiusura serale. Quanto ai parcheggi ci sono quelli numerosi del collaterale centro commerciale e soprattutto va ad integrarsi con il ciclo pattinodromo Perona con cui confina e su cui stanno per partire i lavori per la costruzione della palazzina da adibire a uffici, direzionale, parcheggio. Entro pochi giorni, verificati gli ultimi dettagli, potrebbe essere definitivamente – conclude l’assessorato a guida Enrico Melasecche – assegnata per realizzare la pista e le infrastrutture connesse».

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