Ternana, finale di coppa Italia vicina

La semifinale d’andata al Liberati contro il Catania è rossoverde grazie alle marcature di Partipilo e Torromino. Ritorno il 13 febbraio in Sicilia. Feralpisalò ok

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di S.F.

Porta inviolata e doppio vantaggio da difendere nella sfida di ritorno in programma giovedì 13 febbraio. Sì, ci sono quei tre infortuni da valutare –  a preoccupare è quello del centrale ex Atalanta – a guastare il tutto, ma la gara d’andata della semifinale di coppa Italia difficilmente poteva andar meglio per la Ternana a livello di risultato: 2-0 al Catania e pass per l’atto conclusivo della manifestazione ad un passo. Super Marcone, marcature – splendida la seconda – di Partipilo e Torromino, guai fisici per Diakité, Ferrante e Suagher. Per la prima volta in stagione le Fere chiudono due match casalinghi di fila – non accadeva dal dicembre 2018 con Rimini e Fermana – senza incassare marcature. Ora ci si rituffa sul campionato perché domenica nel fortino amico c’è la Sicula Leonzio.

Un sorridente Luca Leone nel prepartita si intrattiene con i giornalisti

Ancora Palumbo in campo

Gallo aveva annunciato molti cambi e così è. Nell’undici titolare ci sono Marcone (ora è Tozzo a non vedere più il campo), Nesta, Diakité, Bergamelli, Defendi, Proietti, Furlan, Torromino e Ferrante, in mediana c’è Palumbo e non Paghera. Negli ospiti fuori Biagianti in mediana, Lucarelli opta per il neo acquisto Salandria e Barišić terminale offensivo. Non c’è Stefano Bandecchi, mentre il vicepresidente Paolo Tagliavento e il direttore sportivo Luca Leone assistono al match dal ‘gabbiotto’ all’ultimo anello dei distinti A. Immediata esposizione di uno striscione in curva Est-Viciani: «Ore…noi lavoramo. Divertiteve!!!». Giocoforza la presenza di pubblico è molto ridotta, appena 1.599 supporter sugli spalti.

LA FOTOGALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

I tifosi del Catania ai distinti

Etnei in palla in avvio

Il quarto d’ora iniziale è di marca etnea pur senza particolari occasioni da rete. L’approccio al match è più deciso da parte dei rossoazzurri: Curcio al 3′ – piazzato dal limite dell’area – e Rizzo cinque minuti dopo arrivano alla conclusione senza necessità di intervento di Marcone. Il Catania tiene il possesso e scambia con maggior precisione, quindi al 15′ ecco che le Fere si svegliano a livello offensivo: la punizione di Furlan è respinta centralmente da Martinez, poi è Ferrante a mandare alto con un colpo di testa. Si arriva al 21′ ed è Torromino a mettere in affanno la retroguardia siciliana con un stop e tiro a giro: il destro del 21 è ben bloccato dal portiere spagnolo.

Lo striscione alla Est-Viciani

Ottimo Marcone, out Diakité

La Ternana trema e non poco al 25′ quando sugli sviluppi di un angolo è Torromino toccare in diagonale verso la propria porta: Marcone è reattivo e smanaccia, poi il duo Esposito-Mbende pasticcia e sprecano il facile tap-in a due passi dalla linea di porta. L’undici di Lucarelli spinge sull’acceleratore e l’estremo difensore delle Fere è costretto ad intervenire di nuovo sulla conclusione di potenza di Barišić; nel contempo Ferrante resta dolorante – massaggio muscolare alla coscia sinistra e rientro in campo per lui – dopo un contrasto aereo con Esposito, nulla di preoccupante. Nei minuti conclusivi non accade nulla di che se non un paio di contatti sospetti nei sedici metri rossoverdi. Meglio Salandria e soci.

La curva nord

La ripresa, pazzesco Partipilo

Gallo è costretto a sostituire Ferrante con Partipilo e il 33 si fa subito vedere sbloccando il punteggio. Buono l’assist di Nesta dalla destra, l’attaccante rossoverde si inserisce tra la coppia difensiva del Catania e beffa Martinez con un tocco – palo e poi gol – con il mancino. Il trainer di Bollate non perde tempo e opera ulteriori cambi inserendo Parodi e Paghera per Nesta e Proietti. Siamo al 51′. Il 25enne è immarcabile in questa fase e pochi istanti va ad un passo da una memorabile marcatura dopo una ‘serpentina’ in solitaria – evitati tre catanesi in dribbling – per vie centrali conclusa con un tiro deviato in extremis da Esposito.

L’esultanza per il 2-0 di Torromino

Esecuzione perfetta Torromino. Marcone pronto

Il Catania a livello difensivo è tutt’altro che affidabile e rischia ogni qualvolta le Fere attaccano rischia di capitolare. E così accade al minuto 66, quando Suagher lancia in profondità – in campo aperto – Torromino: l’ex Lecce punta il difensore, si posiziona la sfera sul destro all’altezza del vertice dell’area di rigore e lascia partire una conclusione sul palo lontano di estrema precisione. Niente da fare per Martinez. L’ultimo cambio rossoverde è l’ingresso di Sini per Furlan, ultima fase di maggior contenimento – si passa al pacchetto arretrato a 3 – e la Ternana al 79′ si addormenta dietro: Biondi si ritrova solo davanti a Marcone, tuttavia il 12 delle Fere in due tempi blocca la girata dell’avversario. Problemi fisici anche per Suagher (si temono lesioni serie, risonanza magnetica per lui), entrambe le squadre terminano in 10. 2-0 e game over per gli etnei.

 

Il tabellino

Ternana (4-3-2-1): Marcone; Nesta (51′ Parodi), Diakité (26′ Suagher), Bergamelli, Celli; Defendi (c), Proietti (51′ Paghera), Palumbo; Furlan (78′ Sini), Torromino; Ferrante (46′ Partipilo). A disposizione: Iannarilli, Tozzo, Mammarella, Damian, Marilungo, Niosi, Onesti. Allenatore: Fabio Gallo

Catania (4-2-3-1): Martinez; Calapai, Esposito (c), Mbende, Pinto; Salandria (70′ Biagianti), Rizzo; Biondi; Manneh (59′ Biondi), Curcio (70′ Vicente), Di Molfetta (59′ Sarno); Barišić (70′ Mazzarani). A disposizione: Furlan, Pino, Marchese, Distefano. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Daniele De Santis di Lecce (Davide Moro di Schio e Alberto Zampese di Bassano del Grappa, IV° uomo Michele Di Cairano di Ariano Irpino)

Reti: 48′ Partipilo, 66′ Torromino (T)

Ammoniti: 82′ Paghera, 90′ Suagher (T)

Calci d’angolo: 4-4

Recupero: 2;

Spettatori: 1.599 (paganti 30)

 

Secondo tempo

90+4′ Termina il match.

90′ Giallo per Suagher.

85′ Ternana vicinissima al 3-0 su un ottimo contropiede in velocità: assist di Parodi e Partipilo, a porta sguarnita, mette fuori.

82′ Giallo per Paghera.

79‘ Biondi si divora il gol del 2-1 solo davanti a Marcone: la girata di potenza è respinta d’istinto da Marcone.

78′ Fuori Furlan, al suo posto c’è Sini.

69′ Celli salva un gol dopo un’uscita a vuoto di Marcone.

67′ GOL TERNANA! Lancio di Suagher in profondità per Torromino che, dall’angolo dell’area di rigore, si aggiusta la sfera sul destro e fa partire un destro di precisione sul palo lontano. Splendida esecuzione.

65′ Contropiede rossoverde grazie a Celli. Lanciato Partipilo, quindi assist per Torromino alle spalle: da dimenticare la conclusione dell’attaccante.

60‘ Ternana in controllo.

53‘ Straordinaria azione in solitaria di Partipilo: evitati tre catanesi per vie centrali, poi solo davanti a Martinez non riesce a posizionare in rete per la deviazione in extremis di Esposito. Sfera sul palo e poi in corner.

51′ Fuori Nesta, entra Parodi. Out anche Proietti, c’è Paghera.

48′ GOL TERNANA! Assist di Nesta dalla destra, Partipilo si inserisce in area e devia col mancino davanti a Martinez: palla in rete.

46‘ Fuori Ferrante, dentro Partipilo.

46′ Si riprende con la sfera per il Catania.

Primo tempo

45+2‘ Termina il primo tempo.

40‘ Regna l’equilibrio in questa fase.

33′ Ferrante prende palla, si accentra e calcia con il mancino dalla distanza: nessun problema per Martinez. Problemi alla coscia sinistra per lui dopo un contrasto con Esposito.

28′ Conclusione di potenza di Barišić, ci mette i pugni Marcone.

26′ Fuori Diakité per problemi muscolari, entra Suagher.

24′ Marcone decisivo sugli sviluppi di un corner: bravo il portiere a deviare un tentativo sotto misura di un calciatore degli etnei, poi Mbende spara fuori.

21′ Torromino stoppa al vertice dell’area, si mette la sfera sul destro e calcia in porta: bravo Martinez a bloccare.

19′ Angolo di Palumbo e stacco aereo di Ferrante: la sfera termina sul fondo.

15‘ Bordata di Furlan da punizione diretta: c’è potenza e precisione, Martinez respinge e Ferrante di testa manda alto.

8′ Barišić scarica per Rizzo ai venti metri: la bordata con il destro è fuori misura. Meglio il Catania in avvio.

3′ Piazzato di Curcio dal limite dell’area: manca la precisione, palla sopra la traversa.

1‘ Palla alla Ternana.

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