Terni, al centro ‘Il Sole’ variante brasiliana: «Caso da studiare»

Il direttore regionale Dario: «Questa aggressività nelle comunità chiuse e in contesti di convivenza, non è sinora emersa negli ambiti ‘aperti’. Dialogo in corso con l’ISS»

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La vicenda dei contagi presso la residenza per anziani ‘Il Sole’ di Terni, già sollevata da ‘Il Messaggero’, è stata affrontata venerdì mattina dal direttore regionale della sanità, Claudio Dario. I sequenziamenti dei tamponi delle persone contagiate, frequentanti la struttura di Piedimonte, hanno infatti portato alla luce la presenza di variante ‘brasiliana’ del Covid-19. «Quanto accaduto presso ‘Il Sole’ – ha detto Dario – è ascrivibile a tale variante che si ipotizza più aggressiva. Ma ci sono elementi, che abbiamo sottoposto anche all’ISS e forti dell’esperienza umbra, che hanno catturato la nostra attenzione, oltre il ‘semplice’ sequenziamento. La variante ‘brasiliana’, infatti, oltre che più aggressiva e tale da incrementare la mortalità, sembra trovare spazio e ‘forza’ all’interno di comunità chiuse e contesti di convivenza. Stiamo riflettendo con l’Istituto Superiore di Sanità sulle modalità di trasmissione perché questa aggressività marcata all’interno di comunità chiuse, che viceversa non è ancora emersa in quelle ‘aperte’, ci fa presumere una caratterizzazione particolare».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

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