Terni, al ‘Donatelli’ gli studenti si distinguono con due progetti

Apprezzamenti per il ‘liceo matematico’ in collaborazione con UniPg e il progetto JA Italia e Camera di commercio

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Presentati il 27 maggio, in due meeting online, i risultati e i lavori dei ragazzi del liceo scientifico ‘Donatelli’ di Terni, impegnati nel percorso del ‘liceo matematico’ con il dipartimento di matematica e informatica dell’università degli studi di Perugia e di un altro gruppo alle prese con l’impresa simulata, secondo il metodo JA Italia.

Il ‘liceo matematico’

Al primo incontro hanno partecipato il dirigente scolastico Luciana Leonelli, la professoressa Nicla Palladino, coordinatrice del progetto ‘liceo matematico’, il professor Bruno Iannazzo, docente del dipartimento di matematica e informatica dell’università di Perugia e gli alunni delle classi 4A, 4E e 3E che hanno presentato i loro lavori. Sono stati approfonditi argomenti di grande attualità, come lo studio dei social network dal punto di vista matematico, oltre ad interessanti spunti di riflessione sul legame tra arte e scienze attraverso i numeri. In particolare i team di lavoro hanno lavorato sui seguenti argomenti: ‘Matematica e social network’ (classi 4A e 4E, professori Anna Ceravolo, Mariagiovanna Fioretti, Giovanna Pellegrini, Marco Quondamcarlo, Monica Ferrara, Valentina Regno, con la guida del professor Iannazzo); ‘Numeri di Fibonacci e sezione aurea: dall’arte alle scienze’ (classe 3E, professori Grazia Maria Luvarà, Marco Quondamcarlo, Manola Angeli). Agli studenti è andato il plauso della dirigente e dei docenti universitari per l’interesse dimostrato durante il percorso e per la sicurezza con la quale hanno illustrato i loro lavori, a dimostrazione del fatto che anche la matematica può contribuire a rafforzare le competenze linguistiche e viceversa.

Innovazione e rispetto per l’ambiente

La classe 4BL, invece, coordinata dalle docenti Maria Cristina Liurni e Nicla Michiorri, si è cimentata nel progetto JA Italia, l’organizzazione no profit che prepara i giovani all’imprenditorialità attraverso percorsi di impresa simulata, ricevendo il plauso degli esperti e della Camera di commercio dell’Umbria per l’idea innovativa. I ragazzi hanno progettato la realizzazione di splendide cover per cellulari, realizzate con materiale riciclato a partire da un’insolita materia prima: le canne di fiume. I colori delle cover sono stati ottenuti da coloranti naturali a base di fiori di papavero, dimostrando che innovazione e rispetto per l’ambiente costituiscono un binomio ormai irrinunciabile quando si parla di sviluppo economico. Uno sviluppo che i ragazzi hanno imparato a declinare spontaneamente in modo sostenibile, anche grazie al lavoro svolto durante l’anno studiando l’educazione civica e, appunto, il concetto di ‘sviluppo sostenibile’ secondo le linee guida ministeriali di questa nuova disciplina.

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