Terni, Asl 2 e ospedale: «Piena sintonia»

Investimenti e progetti illustrati nella conferenza programmatica

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Piena sintonia, tra le direzioni generali dell’Azienda Usl Umbria 2 e dell’Azienda ospedaliera universitaria ‘Santa Maria’ di Terni, sulla necessità di proseguire sulla via della collaborazione per offrire prestazioni sanitarie e assistenziali alla popolazione sempre più efficaci ed efficienti. È quanto emerso nella conferenza programmatica promossa dalla Usl Umbria 2 sul tema ‘Integrazione e sviluppo dei servizi’, cui hanno preso parte, oltre ai manager sanitari, anche le massime autorità istituzionali ed accademiche cittadine e regionali, dal sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo; al rettore Franco Moriconi; al direttore regionale della Sanità, Emilio Duca; alla presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini.

Fratini Aprendo i lavori, il direttore generale della Usl Umbria 2, Sandro Fratini ha illustrato i programmi di sviluppo per la città di Terni e per la sanità territoriale: «Sono quattro i progetti più significativi attivati dalla direzione. Si parte dalla ristrutturazione del centro geriatrico ‘Le Grazie’ in viale Trento, finanziata con un investimento di 1,7 milioni di euro, che porterà entro l’anno alla creazione di 70/75 posti letto, con 10/15 in cui sperimentare soluzioni innovative con i medici di medicina generale per evitare l’ospedalizzazione degli utenti».

La ‘Domus’ Altra realizzazione di rilievo. Ha spiegato Fratini, «riguarda la ristrutturazione della ‘Domus Gratiae’ e il potenziamento dei servizi di riabilitazione, in stretta collaborazione con le équipes di ortopedia, neurochirurgia e stroke unit del ‘Santa Maria’. Si interverrà in oltre 2.000 metri quadri di strutture e 5.000 di spazio e giardino esterni. Dagli attuali 12 posti letto si passerà a 22 che, insieme agli altri dieci nuovi posti letto allestiti recentemente all’ospedale di Amelia, potranno dare una prima significativa risposta nella riabilitazione intensiva. Anche in questo caso si prevedono spazi interni ed esterni per le terapie occupazionali, palestre ed aree comuni di relazione».

La ‘Città della salute’ C’è poi la creazione della ‘Città della salute’, «con la realizzazione, nell’area di Colle Obito, della nuova sede centrale dell’Azienda Usl Umbria 2, che permetterà una sostanziale unificazione dei servizi sanitari e amministrativi e una stretta integrazione con l’Azienda ospedaliera di Terni attraverso la creazione di un unico magazzino economale e farmaceutico, ambulatori a disposizione dei professionisti delle due strutture e un mega parcheggio che risolverà definitivamente gli annosi problemi registrati nell’area ospedaliera».

Il polo di ricerca La vicinanza con la nuova sede della facoltà di medicina e chirurgia e con il centro geriatrico «permetterà la creazione di un polo di ricerca, assistenza e di alta specialità che permetterà un sostanziale salto di qualità della sanità provinciale e regionale. Dopo la prima verifica delle undici manifestazioni di interesse pervenute, nei mesi scorsi, agli uffici tecnici della Usl Umbria 2 si è avviata la procedura che porterà, entro il 30 maggio, alla pubblicazione del bando. Nel giro di un anno – quattro mesi per la presentazione dei progetti e sei mesi per la loro valutazione e per dichiarare il pubblico interesse – sarà indetta la gara di concessione prima di partire con la realizzazione dell’opera».

Casciari Anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Terni Andrea Casciari ha evidenziato i risultati apprezzabili messi in campo, dal 2013, sul versante dell’integrazione dei servizi con l’azienda sanitaria. L’attivazione al ‘Santa Maria’ di una struttura dedicata alla lungodegenza e alla geriatria ha permesso infatti il completamento del progetto di continuità assistenziale ospedale-territorio che permette oggi di offrire agli anziani un servizio d’avanguardia e rappresenta un modello organizzativo di riferimento per l’intera regione.

La logistica Il trasferimento del 118 nella sede Asl di viale Bramante, «la creazione al ‘Santa Maria’ di un magazzino farmaceutico gestito dall’azienda sanitaria per favorire un maggiore controllo della spesa e appropriatezza nella prescrizione dei farmaci, il progetto comune di abbattimento delle liste di attesa, grazie al piano straordinario della Giunta regionale, che assicura prestazioni complesse in tempo reale e il completamento della Città della Salute, con la gestione integrata delle attività ambulatoriali e spazi comuni per le attività libero professionali, sono i pilastri fondamentali per costruire una sanità forte, efficace ed efficiente».

I politici Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo e dalla presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini, che ha concluso i lavori illustrando le tappe principali di cinque anni di governo caratterizzati da bilanci in ordine e dal mantenimento di una sanità regionale che, per quantità e qualità delle prestazioni erogate, continua ad essere una delle primissime realtà in campo nazionale.

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