Terni, Liliana Segre: in sette firmano per cittadinanza onoraria

A richiedere l’avvio dell’iter sono Gentiletti, Filipponi, Orsini, Angeletti, Simonetti, Pococacio e Cicchini

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«Avviare la procedura per il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre». A firmare la richiesta sono sette consiglieri comunali, poco più del 20% sul totale: l’atto, esposto da Alessandro Gentiletti di Senso Civico, ha ricevuto il ‘sì’ di Francesco Filipponi (Pd), Valdimiro Orsini (Uniti per Terni), Paolo Angeletti (Terni Immagina), Luca Simonetti, Valentina Pococacio (M5S) ed il leghista Paolo Cicchini.

Il consiglio comunale

La richiesta

Nel documento viene ripercorsa la storia della senatrice a vita, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau il 30 gennaio 1944: «Alla fine del gennaio del 1945, dopo I’evacuazione del campo, affrontò – ricordano – Ia marcia della morte verso la Germania e venne liberata dall’Armata Rossa il 1° maggio 1945 dal campo di Malchow. Dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati ad Auschwitz, Liliana Segre fu tra i venticinque sopravvissuti». Ora tocca alla conferenza dei capigruppo per l’espressione di un parere e, succcessivamente, la discussione in consiglio comunale.

Il gesto

Inoltre nell’atto si fa riferimento alla situazione attuale: «Attualmente è sotto scorta «perchè, a distanza di circa 75 anni da quando fu deportata, a oggetto di messaggi quotidiani di odio sui social network, dettati dalla sua appartenenza etnica e dal suo impegno per la lotta alla discriminazione e all’odio. Molti Comuni della Repubblica italiana hanno manifestato l’intenzione di conferire alla senatrice a vita la cittadinanza onoraria, al fine di rimarcare il netto ripudio delle leggi razziali, del crimine nazifacista che la perseguitò e dalle frasi e messaggi di odio di cui e attualmente destinataria. Tra questi Comuni anche amministrazioni di diverso orientamento politico, a partire dal sindaco di Ferrara, espressione del partito della Lega. Ai sensi dell’articolo 2 del competente regolamento comunale sussistono tutti i requisiti per conferire alla senatrice a vita Liliana Segre la cittadinanza onoraria». Ad unirsi all’iniziativa anche l’Associazione socialismo XXI° secolo di Terni: «La proposta ha un significato di riconoscimento della verità storica che onora simbolicamente tutte le vittime delle persecuzioni».

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