Terni, con ‘Segn’Arte’ la scoperta del territorio grazie alla lingua dei segni

Un progetto ideato dalla Cooperativa sociale Alis in collaborazione con Ens di Terni e sostenuto grazie al bando dell’Otto per mille

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Un nuovo circuito di esperienze guidate per scoprire il territorio in maniera sempre più inclusiva. Nasce con questo obiettivo il progetto ‘Segn’Arte’, ideato dalla Cooperativa sociale Alis in collaborazione con Ens di Terni e sostenuto grazie al bando dell’Otto per mille della Chiesa Valdese.

Il progetto ‘Segn’Arte’ 

«Negli ultimi anni CoopSociale Alis si è mossa sul filone della riscoperta del territorio – spiegano gli organizzatori – e il progetto ‘Segn’Arte’ rappresenta un ulteriore elemento arricchente di progettualità legate al turismo sociale. ‘Segn’Arte’ vuole infatti promuovere un nuovo circuito di visite ai beni storico artistici e naturalistici della città di Terni, dei centri minori e comuni limitrofi attraverso percorsi e itinerari in grado di coniugare sostenibilità e conoscenza delle bellezze locali. Questo, attraverso un percorso inclusivo e di partecipazione attiva, attraverso cui sarà possibile conoscere informazioni non immediatamente reperibili, pensato in primis per le persone sorde del territorio ma naturalmente aperto al resto della popolazione. Per questo, accanto alle varie professionalità coinvolte, parteciperanno alle visite e alle uscite anche interpreti Lis, per favorire il coinvolgimento delle persone sorde. Essenziale, in quest’ottica, la collaborazione del partner Ente nazionale sordi Ets Aps – Sezione provinciale di Terni, che non ha solo coprogettato le attività ma avrà anche l’importante ruolo di veicolare il progetto nel contesto della comunità delle persone sorde in Umbria e nelle regioni limitrofe».

Gli appuntamenti

Si inizierà domenica 5 maggio con un trekking leggero ai Prati di Stroncone e si continuerà con un calendario denso di appuntamenti che toccherà le tante emergenze storico-artistiche del territorio: trekking urbani tematici in centro città e visite nei musei civici, esperienze ad Amelia, Piediluco, Carsulae e, ancora, lungo i percorsi immersi nel verde di Acquasparta e Narni. «Le principali mete del progetto, inoltre, saranno raccontate in brevi video tradotti in Lis – aggiungono – da veicolare attraverso il sito turistico di CoopSociale Alis e tramite i canali social, al fine di proporre una prima sperimentazione di creazione di contenuti di cui le persone sorde potranno usufruire in piena autonomia in occasione dei propri itinerari turistici e di viaggio. Caratteristica di questi video sarà quella di non essere prodotti esclusivamente in lingua dei segni ma, al fine di renderli fruibili da tutte le tipologie di persone sorde, siano esse segnanti o meno, vi sarà inserita anche la relativa sottotitolazione, nonché l’inserimento di una voce narrante così da rendere i video fruibili dalla totalità di turisti, visitatori o semplici curiosi».



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