di Alice Tombesi
Per i corsi di recupero, la campanella delle scuole ternane non suonerร in sincronia. Nella piena incertezza in cui versa il mondo dellโistruzione, a pochi giorni dalla data di inizio delle lezioni (in teoria, perchรฉ alcune regioni hanno optato per posticipare la riapertura), anche i corsi di recupero previsti a partire dal 1ยฐ settembre ne sono stati interessati.
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L’organizzazione dell’Ipsia
Una prova generale, prima del vero e proprio inizio, che alcune scuole ternane hanno deciso di affrontare in modi e tempi diversi. All’Ipsia ‘Sandro Pertini’, ad esempio, i primi studenti dei corsi di recupero sono arrivati nella mattinata di mercoledรฌ: ยซPrima di entrare sono stati sottoposti al controllo della temperatura e alla firma di un’autodichiarazione. Sono stati poi indirizzati nelle diverse aule dove si sono seduti rispettando, ovviamente, la distanza di sicurezza e indossando la mascherina – spiega il preside Fabrizio Canolla -. Abbiamo deciso di dividere gli studenti di recupero del biennio da quelli del triennio. I primi sono piรน numerosi, cominceranno i corsi dopo le elezioni del 20-21 settembre e la didattica sarร mista, sia online che in presenza. Per i secondi, invece, si รจ optato per lo scaglionamento di orari, 20-30 studenti massimo diluiti fino alle ore 17ยป.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
‘Donatelli’, recupero nelle lezioni ordinarie
Diversa la linea dโazione del liceo scientifico ‘Renato Donatelli’. ร stato infatti deliberato, nella giornata di martedรฌ e durante il collegio docenti, che i corsi di recupero degli studenti vengano assorbiti nelle lezioni ordinarie, a partire dal 14 settembre. ยซQualora fosse necessario, il singolo studente verrร reindirizzato a corsi pomeridiani e, in base alla situazione epidemiologica e alla disponibilitร del personale scolastico, si deciderร se farli online o in presenzaยป, spiega la preside Luciana Leonelli.
‘Galilei’ e ‘Tacito’
Solo online sarร invece la modalitร scelta dallโaltro liceo scientifico, il ‘Galileo Galilei’, e saranno avviati a partire dal 7 settembre. Il liceo classico ‘G.C. Tacito’, che comprende anche il liceo artistico ‘Orneore Metelli’, ha cominciato, come l’Ipsia, nella giornata di mercoledรฌ. Il numero massimo di studenti รจ stato ridotto a cinque totali per ogni classe di recupero – latino, greco e italiano per il classico, discipline geometriche, inglese, storia dellโarte e scienze per lโartistico -, fatti entrare ad orari e giorni scaglionati.

Un anno scolastico ‘particolare’
Una riproduzione su scala minore, quella dei corsi di recupero, attraverso cui mettere in atto le linee guida prima dell’inizio dell’anno scolastico. Una lista di regole e accortezze su cui i presidi e tutto l’organico scolastico stanno lavorando da giugno. Si sono dovuti preparare alla gestione di un possibile caso Covid, disponendo una stanza apposita in cui portare il soggetto interessato e mettendo in sicurezza il resto degli studenti. Hanno dovuto disporre le aule in modo tale da assicurare un metro tra le rime buccali, ovvero tra bocca e bocca degli studenti. Dopo il nodo delle mascherine – obbligatoria dai 6 anni in su durante gli spostamenti nelle aule, nei corridoi ma che potranno togliere una volta seduti al banco – anche quello dei trasporti รจ stato sciolto: il Comitato tecnico scientifico ha accolto la proposta delle Regioni di aumentare dal 75% allโ80% la capienza massima dei mezzi pubblici e scuolabus. Nel caso di fratelli o di viaggi inferiori a 15 minuti, non รจ obbligatorio il distanziamento di un metro, al contrario della mascherina che invece andrร sempre indossata. Una ripartenza discussa a lungo per un anno scolastico fuori dallโordinario ma che, si spera, possa regalare agli studenti la giusta dose di normalitร .